Arriva il plauso dell’associazionne antiracket e antiusura Codici, all’indomani l’operazione coordinata  dalla Procura della Repubblica di Enna, e condotta dai militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza in materia di usura,  che ha portato all’arresto, in Troina, di un soggetto  ritenuto responsabile di aver ottenuto interessi usurari da imprenditori in stato di bisogno.
“Un fenomeno, quello dell’usura,  sempre più diffuso nel nostro territorio e consequenziale alla grave crisi economica ancora in atto, ed  in particolare dovuto alla grande difficoltà di accesso al credito da parte delle imprese. Nonostante i  dati attestino un crescendo delle denunce, certamente non possono ritenersi esaustivi del fenomeno,   poichè, come è noto, molto spesso chi è vittima di usura si guarda bene dal rivolgersi alle forze dell’ordine e non denuncia gli strozzini per paura di ritorsioni, minacce personali e ai propri familiari”, dichiarano l’avvocato Nino Cammarata e l’avvocato Manfredi Zammataro, rispettivamente segretario provinciale per Enna e Segretario regionale siciliano.
“Quanto accertato – concludono – non fa altro che confermare la necessità di interventi forti a sostegno di un territorio che stenta ad uscire da una crisi economica, che è diventata valoriale e che stenta a volersi arrestare”