Leonforte – Appuntamento con l’ambiente, il prossimo 9 febbraio al Circolo di Compagnia, alle 17:30. Con l’ambiente, con Leonforte e – se si vuole – con l’approfondimento. Perché la presentazione del video Un non parco urbano a Leonforte (come imparai a non preoccuparmi e ad amare l’inciviltà) è tutto questo e anche di più. Realizzato dal videomaker Alberto Maria, il filmato, da pochi giorni su Youtube , rappresenta un episodio di Sicilia misteriosa, web serie collettiva che tra gli autori vanta l’ungherese Zoltan Fazekas e Alessandro Ajello. Quest’ultimo, di origini leonfortesi e rinomato filmaker, è direttore della scuola di sperimentazione audio/video catanese Fuorinorma.
L’intera web serie rappresenta una lucida indagine sui disastri ambientali presenti in Sicilia. Il video realizzato da Alberto Maria nasce da una ricerca di un gruppo di bambini della Confraternita Maria SS della Mercede, guidati da Mimma Mingari, che hanno indagato il territorio e prodotto un cartellone su “come imparai a non preoccuparmi e ad amare l’inciviltà”. Sei minuti di racconto intenso, ricco di preziose testimonianze come quella del professor Ignazio Vanadia, storico protagonista delle battaglie ambientaliste, o come quella di Turi Monsù, l’ex sorvegliante della nettezza urbana. E tante altre voci, che unite alla potenza delle immagini, al suggestivo marranzano suonato da Mario Tremoglie su musiche composte ad hoc da Giancarlo Vaccalluzzo, contribuiscono in modo significativo a restituire una visione più nitida di Leonforte, delle sue bellezze valorizzate, di quelle dimenticate e, ancora, di quelle oltraggiate.
Oltre agli autori di Sicilia Misteriosa, il 9 febbraio al Circolo di Compagnia interverranno anche il videomaker autore dell’episodio leonfortese, Alberto Maria, il dottor Angelo Gervasi, ciclo turista e autore del blog I diari della bicicletta e la professoressa Giovanna Maria, presidente dell’Università popolare. A moderare l’incontro sarà uno dei protagonisti del video, Ignazio Vanadia. L’obiettivo, inutile dirlo, non è solo quello di una maggiore sensibilizzazione del territorio verso la tematica ambientalista, ma stimolare anche la propensione della collettività alla denuncia e alla non accettazione, magari realizzando altre video-inchieste sullo stesso filone di quelle già realizzate.
http://https://www.youtube.com/watch?v=yvcEcGcEGiM
Alessandra Maria