A Torino, il 3 maggio, si svolgerà la decima Giornata della Memoria organizzata dall’Unione nazionale cronisti italiani in collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti del Piemonte e l’Assostampa Subalpina. Saranno ricordati i giornalisti uccisi da mafie e terrorismo. L’evento avrà luogo al Circolo della Stampa, nello storico Palazzo Ceriana-Mayneri in corso Stati Uniti.
Sarà ricordato anche Mario Francese, cronista giudiziario del Giornale di Sicilia ucciso dalla mafia a Palermo, a colpi di pistola la sera del 26 gennaio 1979.
Il figlio Giulio, anch’egli giornalista, ha fatto pervenire all’Unci il seguente messaggio: <Questa giornata voluta dall’Unci per ricordare al Paese i tanti giornalisti caduti e finiti troppo presto nel dimenticatoio, in questi anni ha fatto molta strada. Ha riunito i familiari delle vittime nel ricordo, ha fatto riscoprire ai colleghi di oggi i cronisti che hanno pagato con la vita l’amore per la professione e la verità come mio padre, Mario Francese, cronista di giudiziaria ucciso da Cosa nostra nel 1979, il primo e forse l’unico a raccontare in quel periodo l’ascesa dei “corleonesi” di Riina. Il loro assalto a Palermo comincia proprio con la sua uccisione. E con mio padre altre sette giornalisti sono stati schiacciati in Sicilia dalla furia omicida di Riina e company. Uno di questi era Mauro Rostagno che celebrerete in questi giorni a Torino. Ecco, mi piace ricordare questi uomini, come degli esempi di amore per la professione ma anche come valori per chi ancora crede nella necessità di un giornalismo che sappia scavare a fondo. E guardo ai tanti giovani, anche precari, che da questi esempi e da questi valori possono trarre la forza per andare avanti con efficacia e dignità, anche rischiando. Ma a tutti loro non deve mancare la nostra vicinanza ed il nostro sostegno>.
Il programma di Torino prevede alle 17,30 del 2 maggio il ricordo di Mauro Rostagno davanti alla casa natale, mentre alle 9,30 del 3 maggio i cronisti ricorderanno Carlo Casalegno ucciso dalle Brigate rosse. L’appuntamento è fissato in corso Umberto 54, luogo dell’agguato terroristico. Alle 10,15 sarà scoperta una targa dedicata a Carlo Casalegno, con l’intervento del direttore de La Stampa, Maurizio Molinari, nei locali del Consiglio regionale dell’Ordine dei Giornalisti e alle 10,30 avrà inizio la decima edizione della Giornata della Memoria con la presenza del presidente nazionale della Fnsi, Giuseppe Giulietti, del Presidente nazionale dell’Unci, Alessandro Galimberti, dell’ideatore della Giornata, il Vice-Presidente nazionale dell’Unci, Leone Zingales, e del Presidente del Gruppo cronisti piemontesi, Massimiliano Peggio.
La Giornata dell’Unci è stata celebrata per la prima volta a Roma nel 2008, l’anno successivo a Napoli, nel 2010 a Milano, nel 2011 a Genova, nel 2012 a Palermo, nel 2013 a Perugia, nel 2014 a Cagliari, nel 2015 a Firenze e lo scorso anno a Reggio Calabria.