Dovranno presentarsi in dieci, il 18 maggio, dinanzi al Gup di Caltanissetta Marcello Testaquatra, a conclusione dell’inchiesta antidroga “More Solito”, condotta dagli agenti del Commissariato di Leonforte. Il Pm Roberto Condorelli ha chiesto il rinvio a giudizio di otto agirini, un leonfortese e un siracusano di Augusta.
Quasi tutti (eccetto uno) sono accusati di associazione a delinquere finalizzata al traffico di marijuana, un’organizzazione che sarebbe stata in attività, grossomodo, dal gennaio all’aprile del 2012. E tutti, tranne uno, hanno chiesto il rito abbreviato. Il 18 maggio è atteso l’esame di un altro indagato, che ha chiesto di essere interrogato. Poi requisitoria e prima arringhe.
Va ricordato che, in riferimento all’accusa di associazione finalizzata al traffico di marijuana, dinanzi al Riesame era stata derubricata in associazione finalizzata a cessioni “di lieve entità” di droga. Gli indagati sono difesi dagli avvocati Orazio Spalletta, Gaetano Grassia, Ones Benintende, Giuseppe Gullotta, Damiana La Delfa e Tommaso Tamburino. La sentenza dell’abbreviato dovrebbe uscire l’8 giugno.