Si è svolto per due giorni a Enna, nella sala convegni dell’Azienda Bannata, il convegno intitolato “Il Dolore nelle patologie del distretto Cervico-Brachiale: dalla diagnosi alla terapia”.
Gli organizzatori del corso erano il dottore Michele Politi, presidente; i direttori, dottori Ezio De Rose e Emilia Lo Giudice; e i responsabili scientifici, dottori Carmelo Costa e Franco Cerra.  Si è trattato di un congresso interregionale Siculo-Sardo patrocinato Federdolore (Società Italiana dei clinici del Dolore) e FederDolore SICD ( gruppo regionale Sicilia ),  patrocinato dall’ASP di Enna e dall’Ordine dei Medici di Enna.
All’evento presente per il saluto il dottore Emanuele Cassarà, direttore sanitario dell’ASP di Enna, che si è complimentato con gli organizzatori e con l’equipe di terapia del dolore per il lavoro svolto negli ultimi anni.
Hanno presenziato ai lavori, diversi esperti nel campo della terapia del dolore, come il dottore Sergio Mameli, Presidente Nazionale della Federdolore (Società Italiana dei clinici del Dolore), il professore Guido Orlandini, studioso e autore di diversi libri sulla materia, il dottore Sergio Chisari, responsabile del centro Hub di Catania, il professore Sebastiano Adamo esponente del tavolo tecnico sulla terapia del dolore alla regione Sicilia e tanti altri specialisti del settore.
Si è discusso inizialmente della nuova rete regionale di terapia del dolore e l’organizzazione dei centri siciliani, delle loro caratteristiche e competenze.
Dopo questa introduzione il convegno si è centrato sulle principali patologie che interessano il distretto Cervico-Brachiale come le patologie del rachide, tipo le ernie del disco e la sindrome delle faccette articolari, la cefalea cervicogenica, le patologie della spalla come l’artrosi, la capsulite adesiva e la sindrome della cuffia dei rotatori.
Gli argomenti sono stati trattati sia dal punto di vista clinico che diagnostico, fino alle più recenti procedure terapeutiche possibili.
Negli ultimi decenni, infatti, la terapia del dolore è una disciplina che si è sempre più perfezionata e si sono resi possibili in questo campo interventi mininvasivi che possono risolvere la problematica prima di arrivare alla chirurgia tradizionale.
Le terapie più comuni, a cui si fa riferimento, sono l’ Ozonoterapia, le infiltrazioni con acido ialuronico, con PRP (plasma arricchito di piastrine), con cellule staminali, la radiofrequenza  continua o pulsata, la discectomia laser ,  la neurostimolazione midollare e dei nervi periferici, la scrambler therapy e tante altre.
E’ sempre necessario fare una diagnosi patogenetica del dolore per di trattarlo nel modo più corretto possibile ed evitare che lo stesso possa cronicizzarsi e possa diventare esso stesso malattia,  con implicazioni di carattere psicologico importanti anche sulla vita di tutti i giorni.
Per fortuna la divulgazione della legge 38 del 2010 sul dolore ha tutelato il diritto del cittadino ad accedere alle cure di terapia del dolore dando a tutti il diritto di non soffrire.
Per accedere allo Spoke di Terapia del Dolore del P.O Umberto I di Enna,  dove è possibile effettuare una visita di terapia del dolore ed eventualmente essere sottoposto alle suddette prestazioni, è possibile chiamando allo 0935/516289.