Nel 2008, un momento dopo aver prestato giuramento come senatore della Repubblica, presentai il mio primo disegno di legge in quella veste. Prevedeva il riconoscimento del reato di tortura, in perfetta aderenza con i contenuti del relativo trattato internazionale, sottoscritto dal nostro Paese oltre venti anni addietro.
Ieri il Senato ha rinviato, per l’ennesima volta, l’approvazione di questa importantissima e delicatissima legge, la cui assenza nel nostro ordinamento ci ha provocato numerose reprimende da parte delle autorità internazionali che si occupano della tutale dei diritti umani . Ancora una volta i giustizialisti, prevalentemente di sinistra, e i securitari, prevalentemente di destra, hanno tradito le persone che, come me, credono ancora nello Stato di diritto. VERGOGNA!!!!