“Alla luce delle ultime evoluzioni credo di potere sostenere con serenità che il Sindaco ha tradito non soltanto le liste che lo hanno appoggiato, ma soprattutto i cittadini che lo hanno sostenuto e perfino i candidati e consiglieri della sua stessa lista, che oggi si ritrovano come unica soluzione quella di amministrare la città proprio con quel gruppo del PD contro cui hanno tanto lottato”. Lo ha detto il consigliere comunale Biagio Scillia.
“Solo alcuni mesi fa al grido di “Enna libera” il Sindaco indossava la sua fascia, fregiandosi dell’onere e dell’onore di averci reso liberi dalle catene amministrative del PD ennese e dei suoi massimi esponenti – prosegue Scillia -. Oggi però sembra aver cambiato idea, e disperatamente cerca di governare questa città proprio con chi aveva tanto contestato scimmiottando lo stesso modello di gestione.
Il Sindaco non ha assolutamente preso atto della fine dell’esperienza civica come vorrebbe far pensare, ma ne è stato l’artefice principale, e per i suoi sporchi giochi di potere, ha scordato il suo mandato politico ed ha ancorato la sua azione a  quelle stesse logiche dalle quali aveva preso le distanze.
Lui sostiene di avere lavorato realmente per l’interesse della città; certo però se ne accorge soltanto lui. Ricordo che uno dei primi documenti che ha approvato questo consiglio comunale fu un atto per la ri-pubblicizzazione del servizio idrico. Alla fine di quel consiglio, il Sindaco dichiarò che il primo punto del suo programma era stato realizzato. Beh, se questo è il suo modo di realizzare le cose stasera potrò certamente percorrere il V.le Caterina Savoca, passeggiare in centro finalmente liberato dalle auto grazie al posteggio che il Sindaco ha realizzato e magari comprare qualcosa in tutte quelle attività commerciali che ultimamente sono state aperte in Via Roma grazie alle strategie di economia politica messe in atto negli ultimi due anni, e domani se mi va, passare una giornata nella piscina comunale”.