Giovedì pomeriggio nell’auditorium della scuola Savarese in una sala stracolma, si è tenuta la premiazione del Premio regionale di giornalismo “Emanuele Fonte, il cronista”, alla sua prima edizione e dedicato alle scuole. Emanuele Fonte, per cinquant’anni dalle pagine del quotidiano catanese La Sicilia, con la sua lettera 23, ha raccontato la cronaca di Enna e provincia. Cronista d’altri tempi con un fiuto eccezionale per la notizia che riportava ai suoi lettori con un linguaggio tutto personale. “Mi rifiuto e mi ribello all’idea che la città di Enna debba dimenticare, non accetto che il patrimonio storico che ha lasciato mio padre venga perduto; quest’uomo stimato da Montanelli e citato da Camilleri non può essere rilegato in un cantuccio come un ricordo passato”, afferma con fierezza la figlia Rosalba, ideatrice del Premio. Con l’idea precisa di tramandare ai più giovani la memoria del padre – giornalista ma soprattutto la passione e la dedizione che aveva per un mestiere – il più bello del mondo – è nata la prima fortunata edizione (davvero tanti i partecipanti) del premio in sua memoria indetto dall’associazione culturale a lui dedicata, fondata dalla volitiva Rosalba insieme alla sorella Francesca, concorso organizzato insieme all’istituto comprensivo Neglia – Savarese, diretto  dalla professoressa Maria Silvia Messina.
Targhe, medaglie e libri, scatti fotografici e grandi sorrisi dei e per i veri protagonisti: gli studenti. I giovani partecipanti, dalla scuola elementare fino ai superiori, si sono calati nel ruolo di cronisti e hanno parlato con semplicità delle problematiche delle loro città così come dei pregi che esse custodiscono. Non sono mancati i momenti di commozione mentre alcuni colleghi giornalisti tra cui Paolo Di Marco, per un trentennio al Giornale di Sicilia e autore di libri, Massimo Castagna, direttore di Dedalo Multimedia e Ivan Scinardo, attuale direttore della sede siciliana del  Centro sperimentale di Cinematografia hanno ricordato le avventure giornalistiche  “du zze Manuele”, com’era affettuosamente chiamato in città. Ogni giorno dal 1951 al 29 luglio 2003, il giorno della sua morte, si tuffava dentro alla ricerca spasmodica delle notizie. Una visita in questura, un’altra all’ospedale, un incontro dal sindaco e una stretta di mano con il cittadino, questo era lui questo era il suo mestiere. A condurre la cerimonia di premiazione il giornalista José Trovato, segretario provinciale dell’Assostampa. I vincitori, tre per ogni sezione, sono stati: per le scuole superiori al primo posto Fabiana Gangi 2°A e al secondo posto Liliana Bonsignore 2°A entrambe del liceo Dante Alighieri di Enna, al terzo posto Giuseppe Palmisano 3° ACB, del “Fortunato Fedele” dell’Istituto “Rita Levi Montalcini”; per le scuole medie invece Nicola Caldarella 2°A,  dell’istituto “A. Caponnetto” di  Caltanisetta;  secondo e terzo posto per la scuola De Amicis con Mario Milano, Maria Placa, Grazia Virlinzi, Rania Taouile 2° E e gli alunni della 2° A: Samuele Lo Piano, Viale Mario, Tripi Federica, Saleb Michel 2°A; per le scuole primarie primo posto per Giorgia Di Dio Vitali delola scuola  “R.Livatino” di Porto Empedocle ed in fine per la sezione video i premiati sono stati: Libro Filippo, Federica Diarma, Sofia Giuliana, Sara Guccio, Swami La Greca, Alessando La Morena 3°L  dell’istituto comprensivo “Falcone-Cascino” di Piazza Armerina al secondo posto Antonino Maijano 1°C del “V.De Simone” di Villarosa ed in fine gli alunni Siamorelli, Gusmano, Ciaramidaro, Scardulla della “Dante Alighieri” di Leonforte plesso Sissoria. A valutare i numerosi lavori, articoli individuali o di gruppo e video, pervenuti dalle scuole un po’ da tutta la Sicilia una giuria composta dai giornalisti: Pierelisa Rizzo, Angela Montalto, Paolo Di Marco e Mario Pagaria e dalle professoresse: Lina Barone, Barbara Carroccio, Elisa Di Dio, Rosalba Fonte, Domenica Geraci, Antonella La Delfa e Nella Rizza. A fine mese così come annunciato sarà pronto il libro edito Maurizio Vetri, che raccoglie tutti gli articoli dei vincitori e dei tanti studenti della scuola Neglia – Savarese che hanno ricevuto una menzione d’onore per gli elaborati fuori concorso che hanno prodotto.  Un successo la prima fase del concorso si punta dritti alla seconda fase, quella per i giornalisti, appuntamento già fissato per questo autunno.