“C’è un tempo ,nella vita di ognuno, nel quale i ricordi dei momenti o dei fatti degli uomini che hanno inciso con maggior forza le fibre più intime dell’ anima, riaffiorano vividi e lucidi con il loro carico di memorie”.
Queste sono state le parole con cui la segreteria  SLP CISL ha voluto ricordare l’amico Tommaso Guarino, durante il congresso regionale di Aprile. Adesso, ad un anno di distanza, dalla sua prematura scomparsa ,in qualità di ex Segretario Territoriale FIRST-CISL Agrigento Caltanissetta Enna e di amico, ho ritenuto doveroso ricordarlo anch’io, perché ritengo sia stato un uomo, un sindacalista, che ha dato tanto alla CISL. Tommaso si è speso senza riserve, lavorando per questa organizzazione , sempre con lo sguardo rivolto agli altri, ai lavoratori, che ha difeso e sostenuto in ogni battaglia. Aperto e disponibile con tutti ,pronto all’ascolto di quanti si rivolgevano a lui, con la speranza di chi cerca una risposta ai propri problemi ma ha bisogno anche di qualche parola di conforto e incoraggiamento, Tommaso, ennese di adozione, ha sempre cercato di operare in difesa del territorio, del nostro territorio, che ,negli ultimi anni è stato depauperato di tutto .Era un uomo speciale, un vulcano di idee, sempre innovativo ma anche equilibrato e concreto. Come ho detto, si è sempre speso gratuitamente per gli altri, ma soprattutto per l’ organizzazione che era onorato di rappresentare. Da quando ha iniziato a lavorare come segretario ha voluto incidere maggiormente ,dando un’impronta nuova alla CISL ennese , anche a costo di scontrarsi con la vecchia guardia, con chi avrebbe voluto eliminarlo, pur di lasciare tutto come prima. E’ stato un combattente ,che ha avuto il coraggio di scontrarsi con chiunque pur di restare fedele ai propri ideali. Certo, queste sembrano cose innaturali in una realtà come la nostra, nella quale vendersi e svendersi è quasi normale .Lui era diverso, non temeva gli ostacoli, le sfide, le difficoltà. Era sempre propositivo e risolutivo, accomodante ed elegante in tutte le sue manifestazioni. Il suo obiettivo era quello di creare una squadra di giovani, di persone preparate e qualificate all’interno della CISL, capaci di continuare il suo lavoro quando avrebbe lasciato il suo posto. Purtroppo questo non è avvenuto per una scadenza naturale del mandato ma per la crudeltà del destino, che non gli ha permesso di continuare il lavoro iniziato. Mi auguro che chi ha preso il suo posto si dimostri all’altezza e non vanifichi tutto quello che Tommaso ha costruito in tanti anni, quel lavoro certosino che ha fatto, rendendo anche visibile, bella e dignitosa la nuova sede di via S. Sebastiano.
Tutto questo è opera di Tommaso, è lui che ha voluto una sede diversa, nuova e accogliente ,sia per i dipendenti che per il pubblico. Proprio per questo mi è sembrato molto riduttivo e poco rispettoso il ricordo che la CISL di Agrigento Caltanissetta ed Enna ha voluto tributare a questo amico sindacalista scomparso. Una semplice targa sulla porta della sala riunioni, non l’intitolazione della sede , come io stesso ed altre Federazione della CISL di Enna avevamo  proposto. In realtà, io avevo anche suggerito, che le varie federazioni stanziassero annualmente una cifra molto bassa  per l’istituzione di una borsa di studio che potesse continuare a mantenere vivo il ricordo di una persona che ha incarnato, attraverso il proprio lavoro di sindacalista, la dedizione continua agli altri, in particolare ai lavoratori in difficoltà. Qualcosa insomma che potesse rendere più visibile e duratura la memoria di un uomo che ha dato tanto e che avrebbe potuto dare ancora tanto alla nostra città.
Mi auguro che questa  Dirigenza della CISL possa fare proprie queste due iniziative dando il giusto riconoscimento  ed una meritata memoria ad un Uomo che ha dato tanto alla societa’ e principalmente alla CISL.

Luciano Guarasci