VILLAROSA. Hanno appiccato un incendio al fieno che si trovava all’interno della sua proprietà, a mezzanotte, nel cuore della festa per il patrono San Giacomo. Nuovo attentato incendiario ai danni della famiglia del sindaco di Villarosa Giuseppe Fasciana. È accaduto questa notte, e sull’episodio indagano i carabinieri della stazione di Villarosa – dove il primo cittadino ha sporto denuncia ieri mattina – diretti dal maggiore Daniele Puppìn della compagnia di Enna. “Sono atti incresciosi perché è il secondo anno che accade e purtroppo la matrice è esclusivamente politica – afferma il sindaco -. Fino all’anno scorso, la mia famiglia e la nostra azienda non aveva mai subito danni. Da quando ci stiamo spendendo per il nostro paese evidentemente diamo fastidio a qualcuno. Non si può far passare il messaggio che questi atti passino sotto silenzio”.
Il sindaco si riferisce a un altro episodio, identico, avvenuto un anno fa in un’altra proprietà della sua famiglia. L’incendio è avvenuto nel cuore della festa patronale, ben visibile dal centro del paese, quasi che qualcuno avesse voluto dare un avvertimento eclatante. La festa di San Giacomo, come noto, non si celebra a Villarosa il 25 agosto perché la tradizione prevede lo slittamento a dopo la fine dei lavori in agricoltura e nel periodo di ferie, dunque il 10 agosto. Il danno provocato dagli incendiari non sarebbe ingente, si tratterebbe di poche migliaia di euro, ma l’episodio è in sé gravissimo. Sul posto, assieme ai carabinieri, ovviamente sono giunti i vigili del fuoco, per lo spegnimento del rogo.