I doni del martire Beato Girolamo De Angelis sono stati consegnati dalla Parrocchia di San Bartolomeo Apostolo in Enna a Papa Francesco. È avvenuto durante la visita del Santo Padre in diocesi. È forte, infatti, il legame tra il Santo Padre e il Beato Girolamo, in quanto entrambi gesuiti e testimoni dell’Amore di Dio, annunciato con zelo e fermezza.
Con una lettera d’accompagnamento scritta dal parroco, don Sebastiano Rossignolo, Francesco Gatto ha donato una formella in ceramica, dipinta a mano dall’artista Gaetano Mirisciotti. Donato poi il celebre volume di Ezio Di Bilio e l’opuscolo contenente le ricerche compiute da Venera Petralia, pubblicato proprio per l’occasione. Al Pontefice è stato consegnato il dono, custodito in una scatola gentilmente offerta dalla ditta “Di Maria” di Enna. Questo dono al Santo Padre vuole essere segno di affetto verso il successore di Pietro per la visita alla nostra Chiesa Piazzese e vuole essere un ulteriore gesto, da parte della parrocchia e della città di Enna, per onorare il glorioso martire gesuita, il Beato Girolamo.
“Alla nostra gioia e al nostro impegno – spiegano dalla Parrocchia – si è unito il vescovo, Sua Eccellenza Monsignor Rosario Gisana che ha associato, durante il suo discorso di ben venuto, il nome dei santi della diocesi, tra cui il Beato Girolamo, a quello del martire palermitano, Pino Puglisi. Vogliamo affidare il Santo Padre, il Vescovo e la nostra Chiesa locale alle preghiere e alle cure del Beato Girolamo De Angelis, nostra guida e protettore. Un grazie va a tutti coloro che si sono impegnati e si sono spesi affinché il nome del Beato Girolamo fosse ricordato al Santo Padre, tra questi è doveroso menzionare ancora una volta Francesco Gatto , Venera Petralia ed anche il giovane artista ennese, Samuel Campisi, per aver approvato la pubblicazione di una sua opera nella copertina dell’opuscolo suddetto”.