Ha già ultimato il suo giro istituzionale e si è già messo al lavoro. Si è presentato alla stampa ieri mattina il tenente colonnello Saverio Lombardi, il nuovo comandante provinciale dei carabinieri di Enna, subentrato da qualche giorno al tenente colonnello Paolo Puntel. Pugliese, sposato, tre lauree, Ufficiale del Ruolo Normale, proveniente dai corsi regolari dell’Accademia di Modena, l’ufficiale proviene da Roma. Nel suo breve briefing con la stampa, ieri mattina il colonnello ha illustrato brevemente il suo modello di rapporti con gli organi di informazione, dicendosi disponibile a collaborare con i media. E sempre ieri è stato presentato il nuovo comandante della compagnia di Enna, il capitano Alberto Provenzale, che subentra al maggiore Daniele Puppìn. Originario del Messinese, il capitano Provenzale ha fatto l’Accademia di Modena, ha frequentato la scuola ufficiali di carabinieri di Roma e poi ha iniziato la sua esperienza sul campo dal nucleo operativo e radiomobile di Reggio Calabria, per poi essere assegnato a Gorizia e aver partecipato a diverse missioni all’Estero, tra il Kosovo e la Palestina.
Il colonnello Lombardi, come detto, ha alle proprie spalle una vasta e diversificata esperienza professionale maturata pressoché interamente nella linea territoriale dell’Arma. Già Comandante delle Compagnie di Sora, in provincia di Frosinone dal 2001 al 2005 e Giarre (CT), dal 2005 al 2009, dove si è distinto per la conduzione di diverse operazioni di servizio di contrasto ai locali sodalizi mafiosi. Successivamente,  Comandante del Reparto Operativo dei Carabinieri di Lecce dal 2011 al 2017, ha ricoperto inoltre un delicato incarico di responsabilità presso lo Stato Maggiore del Reggimento Carabinieri MSU (unità multinazionale specializzata dell’Arma dei Carabinieri) in Bosnia Erzegovina dal 2004 al 2005. A Roma è stato Capo Ufficio Comando del Comando Carabinieri Banca d’Italia, dove dal 2009 al 2011 aveva ricoperto l’incarico di Cte di Sezione presso la Scuola Ufficiali Carabinieri.
Ufficiale al merito dell’Ordine della Repubblica Italiana, Insignito di Croce d’Oro per anzianità di servizio, Medaglia d’Argento di lungo comando, e altri titoli, ha meritato inoltre, nel corso della sua lunga carriera, due encomi semplici del Comandante della Legione Carabinieri “Sicilia” per altrettante operazioni di polizia giudiziaria che hanno consentito di smantellare diversi sodalizi mafiosi operanti nel catanese, consentendo altresì il sequestro di decine di milioni di euro in denaro e altre utilità.
Entrambi, sia il colonnello che il capitano, che per ragioni differenti conoscono bene la Terra siciliana, hanno sottolineato l’entusiasmo con cui affronteranno l’incarico a Enna.