Riceviamo e pubblichiamo un comunicato del consigliere comunale, capogruppo del PD di Enna, Paolo Timpanaro, in relazione al tema della terza età a Enna.
I centri anziani, e le politiche inerenti la terza età rappresentano per la nostra forza politica una imprescindibile priorità, le cui dinamiche assumono rilevanza, in ordine al fatto che ci riferiamo a soggetti che identifichiamo come categoria protetta. Gli anziani rappresentano una risorsa dal punto di vista sociale, culturale ed economico e, pertanto, meritano un profondo rispetto;  ogni azione che si propone deve essere incardinata attraverso criteri di tutela e salvaguardia.
L’azione portata avanti dall’amministrazione comunale nella persona dell’Assessore Gargaglione, non solo stravolge l’assetto normativo che regolamenta i centri, peraltro ispirato ai principi del codice civile, ma fatto ancor più grave ha determinato ansia, tensione e fibrillazione, all’interno di un contesto che invece dovrebbe prediligere distensione e serenità. Fino ad oggi i centri hanno svolto la propria attività con serenità e compostezza, secondo le caratteristiche e le peculiarità di ogni struttura, coinvolgendo la cittadinanza e l’amministrazione nelle ricorrenze più importanti. Non si spiega, quindi, l’atteggiamento censorio e conformista, dell’amministrazione, come se di punto in bianco i centri anziani fossero diventate bische clandestine o peggio ancora club privè. Il sostegno ad una categoria “sensibile” come quella degli anziani risulta doverosa, ed al contrario affermare il principio secondo cui il comune eroga un contributo ai centri, così per come afferma l’assessore Gargaglione, e che pertanto si devono attenere rigidamente alle linee guida che lo stesso discrezionalmente ha diramato, lo riteniamo lesivo per una categoria che non prende ma dà alla nostra città, in termini sociali, culturali ed economici.
A tal proposito la nostra forza politica ha predisposto una mozione da discutere in consiglio comunale, al solo proposito di avviare un confronto sulla materia “terza età”. Riteniamo opportuno avviare un tavolo di concertazione con i rappresentanti dei centri, le sigle sindacali e la politica, affinché si possa addivenire a soluzioni più congeniali per gli anziani. Riteniamo infine che l’arroganza con cui l’Assessore ha veicolato l’assunzione di queste norme, il mancato coinvolgimento delle parti in causa e dei sindacati, denota scarso senso della comunità ed istituzionale. Auspichiamo quindi un’apertura da parte dell’amministrazione su questo argomento, circostanza che fino ad oggi ci è stata preclusa“.

Paolo Timpanaro

Capogruppo PD Consiglio Comunale Enna