In seguito alla seduta della Conferenza Provinciale avvenuta lo scorso 3 ottobre 2018, è stata votata la proposta che prevede l’accorpamento dell’Istituto Comprensivo “E. Pantano” di Assoro con la scuola elementare “Vaccalluzzo” di Leonforte e con il plesso “D. Alighieri” della scuola media di Leonforte. La stessa proposta prevede inoltre l’accorpamento della scuola elementare “Branciforti” di Leonforte col plesso “Verga” della scuola media di Leonforte. La suddetta proposta è stata approvata grazie ai voti favorevoli del Commissario del Libero Consorzio di Enna, dott. Ferdinando Guarino, della professoressa Di Ganci, della professoressa Rissignolo e attraverso l’espressione di un voto unico, degli Assessori Carmela Impellizzeri e Concetta Giaggeri, rispettivamente delegate dai Sindaci di Troina e Regalbuto. Hanno votato contrariamente alla proposta la professoressa Filippa Pollaccia, l’architetto Contino e la professoressa Palma Sberna.
L’amministrazione comunale di Leonforte, attraverso una nota, prende atto della decisione della Conferenza Provinciale, ma la “condanna fermamente”, in quanto la stessa Conferenza non avrebbe, a detta del sindaco Carmelo Barbera, minimamente tenuto conto della delibera di giunta 94/2018 del 27 settembre con la quale il primo cittadino e l’amministrazione hanno approvato la proposta che prevede il mantenimento dei tre istituti scolastici cittadini con relativi plessi, dirigenze scolastiche, direzioni amministrative e personale A.T.A.
«Accorpare gli istituti scolastici leonfortesi significherebbe ridimensionare il personale al loro interno e l’autonomia delle stesse scuole – dichiara Barbera, che prosegue – gran parte del personale verrebbe fatto fuori grazie ad una decisione della Conferenza Provinciale che si è premurata di non tenere conto della nostra proposta. L’amministrazione è accanto alle scuole di Leonforte ed ha deciso di ricorrere per vie legali impugnando una proposta palesemente illegittima che lede le istituzioni scolastiche e il nostro territorio. Nessuno si permetta di decidere per Leonforte senza tenere conto di ciò che pensano gli amministratori e di ciò che pensano i diretti interessati».