La polizia ha debellato quella che viene definita una “fiorente attività di spaccio” realizzata all’interno della villa comunale di Piazza Armerina, nei pressi di scuole e siti di aggregazione giovanile. Per questo sono stati arrestati diversi giovani, alcuni dei quali all’epoca minorenni, ed effettuate numerose perquisizioni ad altrettanti indagati. L’operazione è stata condotta dalla Squadra Mobile di Enna e dal Commissariato di Piazza Armerina, al termine di una complessa attività coordinata dalla Procura di Enna e dalla Procura minorile di Caltanissetta.
Gli agenti, come detto, stanno procedendo a numerosi arresti, fra cui anche alcuni giovani all’epoca minorenni, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare, e ad effettuare delle perquisizioni delegate nei confronti sia degli arrestati che di numerosi altri giovani dimoranti a Piazza Armerina, tutti indagati per reati inerenti la detenzione e lo spaccio di sostanze stupefacenti.
Nel corso delle indagini è emersa l’ipotesi che una ramificata e attiva rete di piazzesi ed extracomunitari – questi ultimi ospiti nelle diverse strutture ricettive per immigrati di Piazza Armerina – avrebbe individuato nel parco comunale “Villa Garibaldi” del centro armerino, l’area di “mercato all’aperto” per lo spaccio di sostanze stupefacenti del tipo marijuana ed hashish. L’indagine avrebbe consentito di individuare nel parco – interamente monopolizzato per la gestione dell’illecita attività dai malviventi, che lo avrebbero presidiato quotidianamente – un basilare punto di riferimento per qualsiasi soggetto che voleva acquistare facilmente ed ad ogni ora dello stupefacente.
I pubblici ministeri così a quel punto, anche alla luce delle attività a riscontro realizzate nel corso delle investigazioni, hanno avanzato richiesta di ordinanza.
Gli arresti come detto sono ancora in corso. L’operazione Marijuana Park sta tenendo impegnati un centinaio di poliziotti, fra cui personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico e di altre articolazioni della Questura di Enna, dei Commissariati di Leonforte e Nicosia, della Polizia Scientifica di Enna, nonché del Reparto Prevenzione Crimine Sicilia Orientale e delle Unità Cinofile Antidroga della Questura di Catania.
Ulteriori dettagli verranno comunicati nel corso della conferenza stampa che si terrà alle 12,30 nell’auditorium del Palazzo di Giustizia di Enna. Ci sarà il procuratore Massimo Palmeri, il sostituto Francesco Lo Gerfo e il capo della Procura minorile di Caltanissetta Laura Vaccaro, con il sostituto Stefano Strino.