GAGLIANO CASTELFERRATO. Migliaia di visitatori, incuranti dell’allerta meteo e alla fine graziati dalla pioggia, reciproche degustazioni  dei piatti in gara tra le case di cottura, a smorzare la tensione della competizione,  musica e danza di ogni genere hanno caratterizzato il weekend dedicato al Fi Land Feast da Gagliano Castelferrato.

La competizione  gastronomica tra Tunisia,  Sicilia e Grecia,  il cui  ingrediente comune  è stato il Ficodindia, ha visto i cuochi delle tre squadre impegnati rispettivamente  nella preparazione del tradizionale couscous di verdure, delle busiate di grani antichi siciliani con suino nero dei Nebrodi, finocchietto selvatico e ficodindia,  e della Soutzoukakia smyrneika, piatto di riso e polpette, alla fine indicato vincitore da una giuria di cuochi esperti.

Fi Land FEAST ha legato i diversi momenti della competizione gastronomica con un fitto programma artistico attraverso  le vie di Gagliano, curato dalla Georgia Lo Faro Eventi, che ha spaziato dalla pittura estemporanea alla musica folk, dai trampolai matti al blues più intenso, dalla roots music al western swing,  dal sirtaki alla danza mediorientale, al body painting.

Protagonista della tre giorni, insieme al ficodindia e all’arte, è stato il territorio dell’ennese: i maestri di cucina dei comuni del comprensorio hanno offerto agli ospiti la tradizionale mostarda insieme alle diverse prelibatezze della tradizione e tutte le aziende partecipanti hanno incontrato un gruppo di  buyers della Grande distribuzione francese, sottoscrivendo interessanti accordi di internazionalizzazione.