Presentato ufficialmente il progetto Restart che la Cooperativa sociale Etnos, come ente capofila, ha presentato alla Fondazione CON IL SUD insieme a dei partner specializzati quali Università di Catania, la Fondazione Exodus e la Cooperativa agricola Colli Erei. Il progetto è stato presentato ufficialmente al commissario generale dell’Asp di Enna, al direttore sanitario e al direttore del Sert dell’Asp di Enna. Il progetto si propone di aprire una comunità terapeutica riabilitativa per donne dipendenti da sostanze di abuso e si avvarrà dell’agricoltura sociale come strumento riabilitante. Saranno quattro le fasi di lavoro: cura, riabilitazione, inclusione ed autonomia.
Sede del progetto sarà il comune di Centuripe, in una struttura che ha a disposizione più di 10 ettari di terreno coltivabile, perlopiù di prodotti della macchia mediterranea. Grande soddisfazione è stata espressa dal commissario generale dell’Asp di Enna dottor Salina e dal direttore sanitario dottor Cassarà, in buona sinergia con il direttore del Sert dottor Dell’aira che ha espresso la sua piena disponibilità ad una collaborazione attiva per il benessere della comunità. Un ruolo da protagonista avrà l’Università di Catania che con la professoressa De Caroli andrà a misurare l’impatto sociale degli effetti del progetto ed effettuerà un monitoraggio costante rispetto a quelli che sono gli obiettivi proposti.
La Fondazione Exodus del sacerdote Don Mazzi, svolgerà invece la funzione fondamentale di coordinamento degli interventi terapeutici riabilitativi sulle donne accolte all’interno della comunità stessa. Ed infine, la Cooperativa agricola Colli Erei avrà un ruolo specifico di avviamento di tutte le procedure per la produzione e trasformazione agricola dei prodotti coltivati nelle terre della comunità. Restart è una sintesi perfetta di stretta sinergia tra pubblico e privato nella gestione di servizi socio-assistenziali con procedimenti di innovazione nell’approccio terapeutico alle dipendenze.