Leonforte. La polizia intercetta un’auto a un controllo allo svincolo dell’autostrada e il conducente inizia a mostrarsi nervoso. Si è giunti così all’arresto per spaccio di hashish un leonfortese, Alfio Nicolosi di 42 anni: aveva mezzo chilo di fumo nascosto nel faro posteriore della sua macchina.
L’accusa è detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. Nell’ambito dei servizi finalizzati a contrastare il fenomeno dello spaccio di stupefacenti, disposti dal Questore Antonino Romeo, la Squadra Mobile di Enna e il Commissariato di Leonforte, diretti dal vice questore Gabriele Presti e dai commissari capo Emanuele Vaccaro e Alessio Puglisi, stavano effettuando un controllo allo svincolo.
La polizia ha chiesto a Nicolosi di aprire il cofano ed era vuoto. Ma a quel punto il conducente ha iniziato ad agitarsi, così gli inquirenti hanno deciso di perquisire l’automezzo, trovando la droga nascosta dentro il faro posteriore: l’involucro era avvolto da numerosi strati di nastro per imballaggi. C’erano cinque barrette marroni, corrispondenti a circa mezzo chilo di sostanza stupefacente del tipo hashish. A casa dell’arrestato, inoltre, la polizia ha trovato un piccolo quantitativo di marijuana, nascosta in un cappotto in un armadio. Così è scattato l’arresto e la custodia cautelare in carcere, disposta dal pubblico ministero Giovanni Romano.