E’ di fatto iniziata lo scorso 28 novembre la nuova esperienza di solidarietà in Africa, progettata nel mese di Aprile, dall’organizzazione non governativa Luciano Lama presieduta dall’ennese Pino Castellano. A recarsi in Africa è stato il vice presidente dell’Associazione, il melillese Mimmo Bellinvia, più precisamente a Tindouf, in Algeria, nei campi profughi Saharawi.
Il Popolo Saharawi, una volta resosi indipendente dalla Spagna, ha combattuto una guerra di resistenza contro l’occupazione marocchina, fino a quando l’Organizzazione delle Nazioni Unite ha chiesto un cessate il fuoco, in cambio di un referendum per l’autodeterminazione. Il Marocco, però, non ha mai permesso lo svolgersi del referendum ed ha quindi bloccato il tentativo di mediazione dell’ONU. L’altopiano dell’Hammada è una delle zone più inospitali del deserto del Sahara, dove la popolazione profuga vive, costretta a fuggire dal Sahara Occidentale, a seguito dell’occupazione marocchina del 1975. I civili Saharawi, a partire dalle donne, sono privati dei diritti più elementari (diritti di associazione, di espressione, di manifestazione) e la repressione nei loro confronti continua tutt’oggi. Ed il compito dell’Associazione Luciano Lama sarà proprio questo, fare conoscere alle donne i loro  diritti umani di cui sono titolari.
Il progetto intende creare un percorso articolato di educazione ai diritti umani attraverso del personale locale adeguatamente formato, correlati ai principi di democrazia. Le leggi internazionali, da sole, non bastano a garantire l’uguaglianza dei diritti delle donne e si rende necessaria l’educazione al rispetto di tutti i sessi. La formazione si concentrerà sull’applicazione pratica dell’integrazione in quanto strumenti, buone prassi e attività personalizzate per le aree politiche favoriscono l’impegno personale e contribuiscono più efficacemente ai cambiamenti nell’ambito del comportamento personale.  “Educare ai diritti umani in un luogo in cui nessuno sa di avere diritti non sarà semplice – commenta il Vice Presidente dell’Associazione Luciano Lama Mimmo Bellinvia – ma noi siamo qui per provarci e riuscirci. La fiducia nelle nostre buone intenzioni ci da la forza di realizzare il cambiamento.  Siamo sicuri di ricevere anche questa volta l’appoggio ed il sostegno della comunità siciliana e non solo”.
Contestualmente a questa esperienza che ha preso il via, continua la preparazione alla cinquantaduesima accoglienza di bambini bosniaci che vedrà ancora una volta arrivare il prossimo 22 dicembre in Sicilia, Sardegna, Calabria, Molise, Lazio, Campania e Lombardia, circa 300 bambini provenienti sia da orfanotrofi che da famiglie bisognose della Bosnia Erzegovina.  I piccoli trascorreranno sino al prossimo 20 gennaio un periodo di vacanze in altrettante famiglie che risiedono in comuni di queste regioni. Il Presidente dell’Associazione Pino Castellano è tornato alcuni giorni fa dalla Bosnia Erzegovina dopo aver messo a punto tutti i dettagli dei preparativi per l’accoglienza dei bambini.  La delegazione partirà il prossimo 14 dicembre carica di entusiasmo alla volta di donare amore.  In Sicilia i bambini arriveranno il 22 dicembre a Monreale dove si terrà la cerimonia di accoglienza. Chi volesse ulteriori informazioni sulle attività dell’Associazione Regionale di Volontariato Ong Luciano Lama può collegarsi con il sito www.associazionelucianolama.it.