Riceviamo e pubblichiamo la replica dell’assessore e vicesindaco di Leonforte Nino Ginardi al documento del movimento politico Avanti Uniti per Leonforte.
“Da una sommaria lettura di questo manifesto politico mi rendo conto ancor di più di quanto l’opposizione sia strumentale e di quanto mistifichi palesemente la realtà. E considerato che, come dice bene il consigliere Leonforte, sono ‘particolarmente impegnato in attività amministrative’, e che il particolare impegno purtroppo è derivato dai buchi e dalle toppe messe continuamente in passato, che erano la metodologia prescelta dal fu gruppo dirigente, mi riservo di dare le opportune risposte nella sede istituzionale. Per quanto riguarda il servizio specialistico di assistenza alla comunicazione e all’autonomia, il ritardo è derivato semplicemente dal fatto che esiste una procedura in corso di espletamento da parte degli uffici”.
“Riguardo al servizio di refezione scolastica, la risposta data in consiglio comunale è oltremodo esaustiva di quelli che sono stati i motivi del ritardo”.
“Mentre per quanto riguarda la questione termosifoni io invito l’amministrazione di opposizione, se così si può chiamare, a porgere un’interrogazione formale affinché il sindaco possa veramente illustrare i motivi che hanno indotto a quell’ordinanza e soprattutto a ripercorrere indietro ciò che è stato fatto negli ultimi 7 anni a riguardo. È un invito specifico che rivolgo loro, in modo che, aldilà dei comunicati stampa o della solerzia che mi viene riconosciuta, si possa fare effettivamente chiarezza sulla situazione lasciata da chi ci ha malauguratamente preceduto”.