di Josè Trovato

LEONFORTE. Gli agenti della Squadra Mobile di Enna e del Commissariato di Leonforte hanno arrestato cinque presunti spacciatori, tutti leonfortesi. Avevano organizzato un viaggio con tanto di staffetta per comprare la droga a Catania e portarla a Leonforte. E in questo modo, contavano di mettere in circolazione in paese oltre mezzo chilo di una particolare, e pericolosa, marijuana, cosiddetta “skunk”, dal principio attivo particolarmente elevato. Sono finiti in manette, e tutti posti ai domiciliari, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti, Salvatore Ilardi di 32 anni, Mauro Calì di 38, Antonino Calì di 30, Antonino Calì di 23, Davide Pantò di 28. Tutti, a vario titolo, sono già noti agli investigatori. Pantò e il ventitreenne Calì, inoltre, a ottobre erano già stati arrestati assieme, in altre circostanze, per droga.
L’arresto è arrivato nell’ambito di un piano di sicurezza voluto dal questore Antonino Pietro Romeo. Il personale diretto dal vicequestore Gabriele Presti e dai commissari capo Emanuele Vaccaro, Alessio Puglisi e Chiara Ricco Galluzzo, ha organizzato un piano dettagliato all’interno dell’autostrada A19. Tutto è iniziato quando un’autocivetta è stata sorpassata a velocità sostenuta da due vetture, di rientro dal Catanese. Una Fiat Stilo, con a bordo quattro degli arrestati, e una Peugeot 206, con a bordo il solo Ilardi. A un certo punto le due auto si sono separate. La Stilo ha sorpassato ed è andata avanti, mentre la Peugeot si fermava sul ciglio della strada, peraltro in modo non troppo ortodosso. Così un servizio straordinario ha intercettato la Stilo a Mulinello, trovando i quattro a bordo – i quali evidentemente erano convinti di concentrare l’attenzione su di sé, affinché agli inquirenti non venisse in mente di “infastidire” la Peugeot dove era nascosta la droga – e un’altra pattuglia ha fermato Ilardi. La Stilo era “pulita”, mentre l’erba era nascosta nel filtro dell’aria della Peugeot, occultata con sacchetti e coperta da altri oggetti di plastica. In tutto 550 grammi di marijuana skunk. Gli inquirenti sottolineano che i cinque vanterebbero fra loro legami, non solo di conoscenza e frequentazione, ma anche per comuni vicessitudini giudiziarie e di polizia. Così sono stati posti tutti in arresto, su disposizione del pubblico ministero Orazio Longo, che ha ordinato i domiciliari.
All’inizio della prossima settimana i cinque dovranno comparire dinanzi a un gip per l’udienza di convalida degli arresti.
L’arresto conferma ancora una volta quanto diffusi siano gli stupefacenti a Leonforte, cittadina che negli ultimi anni è ripetutamente assurta agli onori delle cronache per i ripetuti arresti per droga operati dalla sezione di Pg del Commissariato e dalla sezione  antidroga della Squadra Mobile di Enna.

La marijuana skunk rinvenuta e tolta dalla circolazione dalla polizia


Antonino Calì classe 1995


Antonino Calì classe 1989


Davide Pantò


Salvatore Ilardi


Mauro Calì