Minacce di morte e ingiurie a una vicina. Per questo si trovava agli arresti domiciliari. Ma ieri era comodamente a passeggio in via Speciale a Piazza Armerina. Per questo i carabinieri dell’aliquota radiomobile della compagnia di Piazza Armerina, nella tarda serata di ieri, hanno tratto in arresto un operaio della Forestale cinquantaseienne, con l’accusa di evasione.
Dell’uomo si omettono le generalità per non rendere identificabile la vittima, sua vicina di casa.
L’uomo era agli arresti domiciliari dallo scorso mese di novembre, poiché, come accertato dai militari dell’Arma, da circa tre anni avrebbe ripetuto minacce di morte e pesanti insulti nei confronti della vicina, provocandole un perdurante e grave stato di ansia e di paura, nonché un fondato timore per l’incolumità propria e dei familiari. 
Ma il cinquantaseienne, che ha ottenuto il permesso di assentarsi da casa in orari mattutini per provvedere alle sue indispensabili esigenze di vita, nella tarda serata di ieri è stato sorpreso fuori casa. Dopo le formalità di rito, è stato tradotto presso l’abitazione di residenza e sottoposto nuovamente ai domiciliari.