I consiglieri del gruppo Avanti Uniti per Leonforte hanno inviato una segnalazione al segretario comunale sulla struttura organizzativa del Comune, che sarebbe stata, a detta dei consiglieri, “stravolta”. “La modifica dell’organizzazione dell’ente comunale rientra certamente tra le competenze della Giunta municipale – scrivono i consiglieri del movimento di cui è capogruppo in aula Angelo Leonforte – purché questa venga fatta nel rispetto dei canoni normativi generali e regolamentari dell’ente stesso”. E questo, secondo i consiglieri, non sarebbe avvenuto, tanto da parlare di illegittimità nella “procedura” e nei “provvedimenti adottati dall’organo esecutivo”. “Dal punto di vista del procedimento, si evidenzia che l’incapacità della Giunta di programmare per tempo i cambiamenti che si volevano apportare alla struttura dell’ente l’ha indotta ad invocare la scusa dell’urgenza, così calpestando non solo le fonti normative di riferimento, ma anche la dignità dell’Istituzione Consiglio Comunale e dei lavoratori, con il risultato di sguarnire gli uffici ed i servizi delle specifiche figure professionali necessarie a farle funzionare, creando solo disservizi ed inefficienza alla comunità amministrata”.
Poi il provvedimento entra nello specifico dei provvedimenti contestati, elencandoli uno per volta e chiedendo al segretario di intervenire “al fine di evitare che l’illegittimità dei procedimenti possa creare nocumento all’ente comunale, esponendolo a contenzioso e, in caso di soccombenza, a gravi ripercussioni economico finanziarie e organizzative in termini di risorse umane atte a mantenerne la funzionalità, l’efficacia e l’efficienza nell’erogazione dei servizi ai cittadini utenti”.
“Dati i tempi ristretti per eventuali azioni consequenziali – concludono i consiglieri – si confida in una celere risposta fissando il termine di giorni 5 dal ricevimento della presente, in mancanza della quale si procederà a esporre le dovute comunicazioni a tutti gli enti di giudizio e controllo preposti a qualsiasi livello di ordine e grado”.