di Josè Trovato

L’indagine era stata aperta a Enna, istruita dal compianto sostituto procuratore Giovanni Romano, sotto il coordinamento del procuratore Massimo Palmeri. E ieri si è conclusa, con l’arresto del quattordicesimo degli indagati, un minorenne – la cui posizione è sotto la lente d’ingrandimento della Procura minorile – l’operazione “Draci”, condotta dal personale della Squadra mobile di Enna e dal Commissariato di Piazza Armerina, diretti dal vicequestore Gabriele Presti e dai commissari capo Emanuele Vaccaro e Sergio Carrubba, su una presunta organizzazione criminale dedita ai furti, protagonista di raid in numerose fattorie dell’Ennese e di altre province dell’Isola.
Gli agenti hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale per i Minorenni di Caltanissetta. Il minorenne, oggi sedicenne, è un ragazzino romeno che vive a Ramacca, nel Catanese. A coordinare il procedimento che ha portato alla misura cautelare minorile sono stati il Procuratore Laura Vaccaro e il Sostituto Stefano Strino.
La presunta associazione a delinquere, per cui erano stati arrestati in tredici, tra italiani e romeni il 22 novembre 2018, per gli inquirenti sarebbe stata votata alla commissione di reati contro il patrimonio in ambito rurale (furti di mezzi agricoli, di autocarri, di escavatori, di trattori, di quad e di attrezzature varie per l’attività agricola). I furti sarebbero avvenuti nell’Ennese e anche nelle province limitrofe, e avrebbero provocato danni per diverse decine di migliaia di euro.
L’indagine ha consentito di far luce su decine di furti, tutti finalizzati alla successiva vendita e ripartizione degli utili tra i sodali.
Dopo i fermi del 22 novembre scorso, dunque, l’incessante l’attività degli investigatori della Squadra Mobile di Enna e del Commissariato di Piazza Armerina è proseguita e ha consentito di acquisire importanti ed ulteriori elementi probatori in relazione ai diversi episodi predatori e di delineare così le responsabilità penali del minorenne rumeno e degli altri sodali.
Pertanto, in esecuzione del provvedimento cautelare, il minore è stato arrestato dai poliziotti a Ramacca e associato nell’Istituto Penale per Minorenni di Caltanissetta.
A seguire il video fornito dalla polizia.