Nissoria. È stato pubblicato il bando di gara per la costruzione di una villetta denominata ex Mulino, per cui il Comune ha ottenuto un finanziamento di 200 mila euro. Proprio nella sede del vecchi mulino, che ancora oggi i più anziani ricordano, sorgerà una villetta con una ruota gigante di un carretto siciliano dal diametro di sei metri. E tutto attorno saranno piantati alberi di ulivo, altro simbolo di questa terra. Lo ha reso noto il sindaco Armando Glorioso. “E poi panchine , viottoli e illuminazione soffusa, un piccolo angolo di bellezza. Sarà il biglietto di ingresso dal lato di Agira per chi verrà a Nissoria – afferma il primo cittadino -.Sulla ringhiera della villetta come nei grandi alberghi in bella vista le bandiere dei più importanti e conosciuti Stati del mondo, come nei grandi alberghi, a significare la vocazione che Nissoria vuole avere di piccola città ospitale.
“Del vecchio mulino vi erano solo i ricordi in verità, per il resto era solo un rudere.  Così nove anni fa per l’ennesima volta il Comune è stato costretto a intervenire per mettere in sicurezza questo piccolo agglomerato di case conosciute da tutti come il vecchio mulino. In precedenza, un’amministrazione passata aveva trasformato, per tutelare il sito, in zona A. Ma oltre alla destinazione non era rimasto altro”.
“Già quando ero vice sindaco avevo studiato un modo per valorizzare questo agglomerato di vecchi edifici fatiscenti. Nessuno voleva che si toccassero perché si sperava in qualche finanziamento per il recupero degli immobili secondo il loro presunto antico splendore. Ma in verità di storico e di artistico avevano ben poco. Non vi era alcun vincolo specifico della sovraintendenza, non c’era alcun segno di valore artistico. Gli immobili erano pericolanti , all’interno ricettacolo di sporcizia. Così iniziammo a studiare la demolizione , cosa che portai a termine la prima settimana che divenni nel 2012 sindaco”.
“Ci furono delle critiche, ma quell’angolo all’ingresso del paese, dopo la demolizione, acquistò una pulizia che non aveva mai conosciuto. Non potevano avere all’ingresso del Comune degli edifici così fatiscenti da sembrare una città appena uscita dai bombardamenti. Alla fine tutti apprezzarono la demolizione e il muretto che fu costruito per nascondere quello di sotto brutto e fatiscente”.
“Una volta acquisita la proprietà, grazie ad una legge che consente ai Comuni di entrare in possesso dei beni immobili abbandonati , è stato presentato un progetto per costruire una piccola villetta. Le direttive date ai progettisti che si sono candidati erano quelle di realizzare un’opera che fosse un biglietto da visita per tutte le persone che arrivano dal lato Agira. Allo stesso tempo che rappresentasse anche un modo di voler essere ospitali per il visitatori. Nella villetta ci saranno anche dei percorsi, delle panche per sedersi, una speciale illuminazione e le bandiere di tutto il mondo come negli alberghi per indicare la nostra vocazione all’ospitalità”.
“Il progetto é andato a buon fine , seppur con molta lentezza come purtroppo siamo abituati in Sicilia, ottenendo un finanziamento di 200 mila euro. Ma noi non ci arrendiamo e tanti altri progetti sono in corso di realizzazione e tanti altri ancora ne realizzeremo per dare al nostro piccolo Comune una dotazione infrastrutturale che tutti ci invidiano in Sicilia”.