Riesi. L’associazione Stella, fondata cinque anni da un gruppo di mamme di bambini “speciali”, ha presentato nei locali della Chiesa Valdese il video “Giornata Autismo: Ci vediamo pomeriggio!”, interamente realizzato dai ragazzi e dagli operatori Valentina Antocci e Davide Butera, che da anni si occupano di loro, validamente collaborati dal regista Emilio D’Aleo e dal musicista Corrado Sillitti. Il video, che sarà disponibile su Youtube e verrà proiettato in oltre trenta scuole d’Italia domani 2 Aprile 2019 (giornata mondiale della consapevolezza sull’Autismo), oltre a sensibilizzare sulla tematica, vuole promuovere il progetto di inclusione sociale “Ci vediamo Pomeriggio!” una iniziativa che è stata finanziata dalla Cantina Sociale “La Vite” di Riesi e destinato ai dieci ragazzi che da anni prendono parte alle attività promosse dall’Associazione Stella, nonché agli oltre trenta compagni di classe che hanno deciso di prendere parte alle attività promosse.
A tale scopo verranno avviati laboratori di artigianato, musicali, di drammatizzazione, di supporto sportivo e scolastico, e saranno altresì promosse delle uscite sociali. Inoltre, l’associazione Stella ha annunciato di aver presentato una proposta di democrazia partecipata, che potrà essere votata in aprile nel Comune di Riesi, dal nome “L’isola che c’è”, il cui scopo è quello di creare un centro educativo aggregativo costituito da tre ambienti differenti: un’aula polifunzionale, una sala multimediale e una palestra per le attività psicomotorie. Grande è stata la partecipazione della comunità riesina, che ha espresso entusiasmo e solidarietà nei confronti dell’iniziativa. Alla presentazione è seguito un aperitivo sociale che ha costituito un prezioso momento di condivisione tra i presenti, allietato da musica live eseguita da numerosi artisti locali e arricchito da una mostra fotografica e da un’esposizione dei lavori di artigianato realizzati dai ragazzi dell’Associazione Stella.
“Da anni affermano – Davide Butera e Valentina Antocci, operatori dell’Associazione – cerchiamo di sostenere i ragazzi e le loro famiglie. Il video è rappresentativo di ciò che siamo riusciti a cogliere in questi anni in cui ci siamo occupati dei ragazzi. È la proiezione di un sogno che, loro malgrado, tanti bambini si ritrovano a vivere, quando chiudono gli occhi fantasticando di poter finalmente essere se stessi e vivere la propria diversità stando insieme agli altri. Ringraziamo la chiesa valdese per l’ospitalità, il sindaco Salvatore Chiantia, gli amici che hanno preso parte alla Jam Session e tutti quelli che hanno partecipato all’evento.

Giuseppe Montedoro