PALERMO – “Il giorno dopo la tragedia, la mia sensazione è di sconcerto e di tristezza. Da donna, impegnata in politica, il delitto di Catenanuova mi fa avvertire, ancora una volta, il dolore di una lacerante ferita, che la società non riesce a sanare. Sembra come una guerra, dove la violenza maschile sulle donne non si riesce a combattere”.
Lo dichiara Elena Pagana, deputata regionale del Movimento 5 Stelle, che vive in provincia di Enna, nel commentare quanto accaduto a Catenanuova, dove la giovane Loredana Calì, che tra pochi giorni avrebbe compiuto 40 anni, è stata assassinata dal suo ex compagno che non accettava la fine della loro relazione.
“Oggi è il giorno del silenzio – aggiunge Pagana – ma non dobbiamo lasciarci avvolgere dalla rassegnazione. Siamo costantemente chiamati, piuttosto, a fare tutti la nostra parte. Le donne devono convincersi a denunciare senza tentennamento, mentre le istituzioni devono adottare strumenti di prevenzione che siano davvero efficaci. Bisogna trovare il modo di incidere sulle coscienze e abbattere questo fenomeno che dilania la società”.