di Josè Trovato

È stata presentata a Enna, nei locali dell’Università Kore, la nuova spa a capitale australiano denominata Victoria Aviation Group, che mira alla realizzazione di nuove infrastrutture aeronautiche e servizi di manutenzione aerea, a supporto dell’ipotesi di ampliamento, verso l’interno della Sicilia, del sistema aeroportuale del capoluogo etneo. La prospettiva mirerebbe alla crescita, per uno sviluppo intercontinentale, del trasporto aereo siciliano.
A introdurre la conferenza stampa il presidente della Kore Cataldo Salerno, che ha fatto gli onori di casa e parlato di turismo e trasporti, mettendo a raffronto i dati del sistema aeroportuale italiano con quello spagnolo, “perché l’Università – ha detto – si occupa del territorio ed è disponibile a creare sviluppo attraverso la progettualità e la ricerca”. Un quadro a tinte fosche del sistema dei trasporti italiano, quello tratteggiato dal presidente della Kore, dagli aeroporti alle ferrovie, passando per le arterie viarie e le cosiddette “autostrade del mare”, tanto decantate dai vari governi, ma “di cui non si vedono neppure le trazzere”.
La presentazione del progetto, poi, a opera del presidente del consiglio d’amministrazione della spa, Maurizio Severino, e dei componenti Emanuele e Francesco Passanisi, del rappresentante dell’investitore Salvatore La Placa e dei sindaci di Centuripe e Catenanuova, Elio Galvagno e Carmelo Scravaglieri. Il sindaco Galvagno, nel suo intervento, ha ricordato che il progetto riguarderebbe interamente il territorio del suo paese; e si è concentrato sulle prospettive di questa Terra, ricordando l’invecchiamento e lo spopolamento avanzati nell’entroterra siculo.
La scelta dell’Università Kore come sede di presentazione dell’iniziativa, secondo quanto spiegato dai promotori, è da ricondurre al progetto elaborato alcuni fa dall’università ennese per l’ampliamento delle potenzialità dell’aeroporto di Catania, basate su una seconda pista allora prevista proprio in territorio di Centuripe in provincia di Enna.
L’idea di creare una pista aeroportuale nell’Ennese, in un’area del territorio di Centuripe, a due passi dallo svincolo di Catenanuova dall’autostrada A19 Palermo-Catania, non è infatti una novità per il territorio ennese. Già una decina d’anni orsono era stato lanciato un progetto, poi persosi nelle maglie della burocrazia, a cui era interessata una cordata di potenziali investitori asiatici. Presente alla conferenza introduttiva anche l’ex parlamentare Vladimiro Crisafulli. Solo ipotesi, per il momento, circa tempi e costi dell’operazione, ma si è parlato di un indotto di duemila, potenziali, posti di lavoro e un calcolo oscillante tra il miliardo e il miliardo e mezzo di euro. Un progetto che avrebbe visto un giudizio positivo, secondo quanto illustrato dai relatori, anche dal presidente della Regione Nello Musumeci.