Per il ruolo di consigliere e amministratore ricoperto nel passato, l’ispettore sanitario Angelo Calì ha scritto al Presidente del Consiglio e ai Consiglieri Comunali per esprimere la sua preoccupazione circa il possibile aumento nel Comune di Leonforte della tassa sui rifiuti solidi urbani.
Nonostante si siano “verificati risultati percentuali di tutto rispetto in esito all’attività di differenziazione dei rifiuti” a suo dire “non si realizza nessun beneficio in favore dei cittadini quale la riduzione della tariffa, servizi accessori, fornitura dei sacchetti, mastelli e quant’altro”.
Anzi dalla determina n. 457 del 14 aprile 2019 è venuto “a conoscenza di un incremento del costo del servizio di euro 216.348, 59 da coprire con variazioni di bilancio” e “i costi suppletivi, che si appalesano come un travisamento della riduzione offerta economica presentata, non devono essere riconosciuti alla ditta aggiudicataria” come da parere espresso dal Capo settore economico finanziario del Comune di Leonforte.
Angelo Calì ricorda, infine, ai consiglieri comunali che la Tari, che viene determinata con delibera del Consiglio Comunale sulla base dei costi individuati e classificati nel piano finanziario approvato dallo stesso Consiglio, “deve assicurare la copertura integrale dei costi di investimento e di esercizio relativi al servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti”.
In base a quanto evidenziato, ha invitato il Consiglio Comunale “a porre in essere tutti gli opportuni strumenti ed eventuali correttivi ritenuti utili al miglioramento del servizio (piano di intervento) mantenendo i costi sostenibili a carico dei cittadini”.

Giuseppe Sammartino