Avola – “L’abbraccio del Papa ci ha dato forza”. È con queste parole che don Fortunato Di Noto, il sacerdote e fondatore dell’Associazione Meter Onlus (www.associazionemeter.org) ha commentato l’incontro a margine dell’Udienza del Mercoledì tra il Papa e la delegazione Meter. Quaranta tra volontari e direttivo Meter, accompagnati dal Vescovo di Noto, S. E. Mons. Antonio Staglianò, hanno potuto salutare il Papa che, al termine dell’udienza, ha deciso a sorpresa di dialogare con loro e ricevere alcuni regali. Tra questi spicca la Croce realizzata dalle manine dei bambini di Meter, un cartellone con il messaggio: “Papa Francesco, sappiamo che ci vuoi bene e ci tuteli sempre. I tuoi bambini. Un abbraccio”. Anche questo cartellone è stato realizzato dai bambini di Meter.
L’incontro di oggi arriva dopo la conclusione della XXIII GBV – Giornata Bambini Vittime della violenza, dello sfruttamento e dell’indifferenza contro la pedofilia che si svolge ogni anno dal 25 aprile alla prima domenica di maggio. Conclusasi il 5 maggio scorso, la GBV ha avuto questa gradita coda con l’incontro con Francesco (i Papi, da Giovanni Paolo II in poi, hanno sempre ricordato Meter e la GBV ogni anno).
“Oggi Meter ha ricevuto un grosso incoraggiamento, il più alto possibile. Da 30 anni lavoriamo duro per difendere i bambini dalla violenza e dall’abuso. Con l’incontro con il Papa – sottolinea don Fortunato – oggi Meter riceve il più bel riconoscimento e premio possibile”. Ma sbaglia, continua Di Noto, chi dovesse pensare che questo potrà rendere Meter presuntuosa o farla cullare sugli allori: “Per essere all’altezza di tutto questo lavoreremo con più determinazione di prima nella Chiesa e nella società. Grazie Papa Francesco”, conclude il sacerdote.