Anche il Servizio Trasfusionale di Enna ha completato positivamente la verifica biennale ai fini del mantenimento dell’accreditamento istituzionale
Dopo l’Unità Operativa Semplice di Nicosia, si è conclusa positivamente la verifica presso il Servizio Trasfusionale, Unità Operativa Complessa di Enna, oggetto, il 15 maggio scorso, di esame ai fini dell’accreditamento istituzionale da parte dell’Assessorato Regionale. Le verifiche continueranno il 21 maggio presso l’Unità Operativa Semplice di Piazza Armerina, concludendo gli accertamenti presso le strutture associative afferenti di Barrafranca, Villarosa e Valguarnera.         
Con cadenza biennale, il Centro Regionale Sangue, per tramite dei valutatori nazionali del Sistema Trasfusionale, procede alla verifica del mantenimento dei requisiti previsti dall’attuale normativa al fine di autorizzare e accreditare le varie strutture trasfusionali operanti sul territorio, ai fini della continuazione della loro attività.
“Il mantenimento dell’accreditamento – commenta il Dott. Francesco Spedale – è un obiettivo importante e strategico, ai fini del prosieguo dell’attività, ma soprattutto al fine di garantire gli standard di sicurezza trasfusionale. L’attività ruota intorno a un sistema unico di qualità che garantisce livelli prestazionali uniformi in tutte le strutture operanti nell’ambito aziendale, promuovendo la qualità e il miglioramento continuo dei prodotti e delle prestazioni.”
L’importante risultato ottenuto va verso il miglioramento degli standard di sicurezza sia per i donatori che per i riceventi. “In tale percorso, mi sento di ringraziare tutto il personale e la responsabile della qualità aziendale, dott.ssa Paola Romano, che hanno collaborato, con grande dedizione, abnegazione, spirito di squadra e impegno quotidiano al mantenimento degli standard di qualità e al raggiungimento del risultato. Ruolo importante ha la Direzione Aziendale, che sostiene con entusiasmo e fiducia tutta la progettualità che il SIMT di Enna pone in campo.
 A breve, infatti, ci verranno consegnate le due nuove emoteche, acquistate grazie a un progetto regionale, che consentiranno di raggiungere tutti i paesi della nostra provincia e di offrire agli abitanti la possibilità di avvicinarsi alla donazione, promuovendo la raccolta di sangue donato volontariamente, e, al contempo, tutelando il donatore, fornendo emocomponenti di sicurezza certificata per le necessità dei pazienti.
Sono in programma, inoltre, molteplici attività di sensibilizzazione, in collaborazione con le strutture associative AVIS e FRATES, al fine di promuovere l’accesso volontario dei donatori di sangue ai programmi di screening, messi in atto dall’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna, per la prevenzione del tumore mammario, del Colon e dell’Utero.”