Gli alunni della Scuola Secondaria di Primo Grado dell’I.C. “F.P. Neglia – N. Savarese”, diretto da Marinella Adamo, hanno visitato la Riserva Naturale Speciale “Lago di Pergusa”, guidati dalla biologa della Kore Rosa Termine ed accompagnati dalle insegnanti Marisa Barbarino e Rosa Litteri. L’attività rientra nel progetto annuale di Educazione allo Sviluppo Sostenibile “Biodiversità e cambiamenti climatici: riduciamo il nostro impatto!”, condotto dalla Kore nelle scuole ennesi e fortemente voluto da Ferdinando Guarino, Commissario del Libero Consorzio Comunale di Enna ente gestore della riserva naturale.
Il Lago di Pergusa, in quanto Area Naturale Protetta, ha un ruolo importante anche nella divulgazione dei temi della tutela della biodiversità, della qualità della vita e della sostenibilità, contribuendo ad un necessario cambiamento culturale. Inoltre, rappresenta un laboratorio all’aperto dove gli studenti hanno potuto sperimentare parte di quanto imparato a scuola, osservando diverse piante presenti in Riserva e discutendo delle loro diverse strategie adattative al clima mediterraneo; per esempio, per superare l’aridità estiva il Salvione giallo sulla foglia ha sviluppato dei peli che creano uno strato protettivo schermante dall’insolazione diretta e, allo stesso tempo, trattengono l’umidità atmosferica. Infine, dall’area di Birdwatching sulla riva Ovest appositamente attrezzata dall’Ente gestore, gli studenti hanno osservato diversi uccelli tra cui un Falco di palude; hanno anche potuto liberare la farfalla diurna Macaone, il cui bruco era stato trovato a Pergusa su una ferula nell’ottobre scorso, dopo pochi giorni si era impupato, poi è rimasto sotto forma di crisalide fino al giorno della sua trasformazione in insetto adulto e quindi immediatamente liberato.
“Gli adattamenti delle varie specie al proprio ambiente, funzionali alla loro sopravvivenza e frutto di un lento processo di evoluzione durato milioni di anni, oggi sono a rischio di risultare inefficaci a causa dei repentini cambiamenti climatici degli ultimi decenni; anche per questo la salvaguardia della biodiversità è una delle sfide che l’umanità deve affrontare con maggiore incisività di quanto finora fatto. Infatti, non c’è alternativa a vivere in connessione con la natura senza dimenticare che non è qualcosa a se stante, ma che noi ne facciamo parte” ha dichiarato la biologa della Kore.