“Non c’è nessun danno ai beni culturali di Morgantina. L’incendio non ha interessato le strutture archeologiche nè i percorsi interni destinati al pubblico. Al contrario, è stato prontamente arginato dagli operai dell’impresa, a cui la dirigente responsabile dell’Area archeologica, che è molto vasta, aveva affidato i lavori di scerbatura e pulizia finanziati dal dipartimento dei Beni culturali”.
Lo afferma l’assessore regionale Ruggero Razza, rispondendo alle dichiarazioni del segretario regionale del Partito democratico, Davide Faraone.
“Con il neonato Parco archeologico, la nuova governance e le entrate che resteranno d’ora in poi al Parco stesso – prosegue il componente del governo Musumeci- questi problemi saranno sempre più prontamente risolti come invece non sono stati mai affrontati dal precedente governo, di cui Faraone è stato massimo garante politico, come leader siciliano del Pd. Crocetta infatti per 5 anni ha lasciato inapplicata la legge 20 sui Parchi, un crimine politico che ha strascichi fino a oggi. Faraone, invece di lanciare accuse, faccia mea culpa”.