La Fita Cna di Enna, che associa il 90 % degli autotrasportatori di cose e di persone della provincia di Enna, indirizza una lettera al Commissario Straordinario Libero Consorzio di Enna e per conoscenza alle istituzioni comunali e quelle deputate in  Regione.
La richiesta riguarda interventi immediati sulla rete stradale provinciale della provincia di Enna in seguito alla notizia del decreto che sblocca 90 milioni, che si aggiunge ad altre somme per un complessivo di 300 milioni, finalizzati alla sistemazione strade provinciali della nostra martoriata Isola.
La rete in oggetto comprende:
Sp 7a collegamento SS 192/SS121 tramite Mulinello
Sp 18 sp 43 Agira/ Nicosia
Sp 85a collegamento sp18 (43) / Gagliano –Nicosia
Sp 22 . Sp 34 Troina / Agira
Sp 85 b Nissoria /sp 43 Nicosia
Sp 85 b Nissoria /san Giorgio sp 48 /sp 75 Sicilia Outlet Village
Sp 21 Agira / A19

 

Il Presidente Prov.le FITA CNA Enna Giuseppe Glorioso dichiara:

Con la presente, inoltre , chiediamo di conoscere perché le strade indicate non sono rientrate negli interventi programmati dalla Regione Sicilia. Desideriamo portare all’attenzione delle istituzioni in indirizzo, per evitare che queste somme vengano distolte e destinate ad interventi meno importanti per l’indotto economico, onde evitare come sostiene una corrente di pensiero politico “le strade non portano voti meglio non farle “. L’uso inefficiente delle risorse economiche in questo particolare momento rappresenterebbe un ulteriore danno e per la nostra provincia e in questo momento storico ed economico diverrebbe un vero e proprio dramma!

Il rifacimento della rete viaria , sottolinea la Fita CNA, avrebbe una ricaduta economica positiva su tutta la cittadinanza , dall’edilizia all’autotrasporto al movimento terra, al turismo, alle attività commerciali, alle attività di servizio, a tutto il terziario e alla cultura .
Un’azione in questo senso porterebbe a un sensibile aumento dell’occupazione e quindi a uno sviluppo socio/economico , indispensabile e fondamentale per la sopravvivenza della nostra piccola provincia, che rischia la scomparsa per mancanza di lavoro.