Sul Giornale di Sicilia è stata pubblicata una storia che ho voluto approfondire e che voglio raccontare.

Questa è la storia di 20 imprenditori di Ragusa che hanno voluto fare qualcosa per dei ragazzi diversamente abili dandogli la possibilità di partecipare a uno stage presso “La Casa di Toti”, in Sicilia il primo albergo etico, ancora in costruzione.

La “Casa di Toti” è il primo progetto che rientra nella legge sul “Dopo di Noi” che come ricordiamo è stata approvata il 22 giugno del 2016 per entrare in vigore il 25 giugno dello stesso anno. Come spiega la signora Muni Sigora, la presidente della Onlus da cui prende in nome dell’albergo in questione, nonchè la madre di Toti: “Questo è stato il primo stage al quale ne seguiranno molti altri in attesa che “La Casa di Toti” sarà pronta in modo da accogliere ragazzi diversamente abili e operatori”. Grazie a questo stage i ragazzi hanno avuto la possibilità di partecipare attivamente a un processo produttivo.

Ho voluto riproporre questa storia raccontata dal Giornale di Sicilia perchè è molto positiva: una storia di accoglienza per i ragazzi con disabilità. Anche se ancora c’è molto da fare, girandomi intorno vedo che una parte di società cerca di fare qualcosa per le persone con disabilità. Grazie a queste storie vedo che la mentalità delle persone inizia a cambiare. Il disabile non svolge solamente attività riabilitative o di semplice terapia occupazionale, ma piano piano riesce a un posto all’interno della società. Ci sono operatori che cercano di far uscire dalle persone con disabilità le loro potenzialità, essere diversamente abili non significa non saper fare nulla ma che lo può fare in modo diverso.

Nello sport ad esempio mi viene in mente la storia di un ragazzo di Enna, Igor Catalano che nonostante le sue difficoltà si contraddistingue nella disciplina sportiva del nuoto e che ha conquistato diversi premi.

Le persone con disabilità hanno delle abilità diverse, magari i disabili in alcuni settori, hanno più difficoltà a esprimere le proprie capacità. Ma sicuramente queste persone, se seguite con professionalità, cuore e pazienza, possono ottenere risultati eccellenti nello sport e nel lavoro.

Andrea Fornaia