Le categorie SLC e NIdiL CGIL della provincia di Enna manifestano “forte preoccupazione” per le scadenze di oltre quaranta contratti a tempo determinato presso il call center Eurocall/MICS di Enna. Alla vigilia delle scadenze contrattuali, in piena vigenza del nuovo Decreto Dignità, la stabilizzazione per i tempi determinati di uno dei più grossi call center del centro Sicilia sarebbe solo un miraggio. La proprietà, infatti, ha dichiarato di essere in procinto di cedere la ragione sociale dei call center siciliani a una società del sud Italia, pertanto non è più nelle condizioni di poter garantire la continuità occupazionale procedendo ad ulteriori rinnovi o a stabilizzazioni.
Il segretario della SLC, Gianluca Polizzi e della NIdiL CGIL, Floriana Solaro, nonostante i diversi tavoli di trattativa avviati, hanno raccolto l’impraticabilità delle soluzioni proposte per salvaguardare i posti di lavoro. Con il subentro della nuova società i segretari della CGIL chiederanno immediatamente un incontro per proseguire la loro attività sindacale finalizzata a creare una forma di prelazione in favore di tutti i lavoratori in scadenza, inclusi i somministrati, non solo per dare valore alla professionalità maturata da questi negli anni, ma anche perché la perdita di posti di lavoro in una Provincia povera e con scarse opportunità di ricollocazione non fa altro che peggiorare la situazione economica dell’entroterra sempre più abbandonato dagli imprenditori.