A proposito del consiglio comunale di martedì 12 marzo e della possibile impugnativa da parte del Comune di Leonforte del decreto assessoriale dell’11 gennaio scorso di “Adeguamento della rete ospedaliera” che ha riclassificato il “Ferro-Branciforti-Capra” come “ospedale di zona disagiata”, abbiamo raccolto l’intervento dell’ispettore sanitario Angelo Calì.
L’ex assessore alla salute del Comune di Leonforte è intervenuto per ricordare che la Giunta Comunale di Leonforte, con delibera del 7 giugno 2017, ha promosso un ricorso al TAR Sicilia, già pendente e con udienza fissata al 4 aprile 2019, per l’impugnazione del precedente decreto del 31 marzo 2017 di riorganizzazione della rete ospedaliera, che aveva già classificato il nosocomio di Leonforte come “ospedale di zona disagiata”.
Classificazione, a suo dire, da ritenersi impropria sulla base di un’attenta lettura del decreto ministeriale del 2015, il quale avrebbe consentito di individuarlo come “ospedale di base”.
Stante che con la conferma di “ospedale di zona disagiata” il nuovo piano di rete ospedaliera è del tutto sovrapponibile al precedente, per l’ispettore sanitario Angelo Calì sarebbe opportuno operare in prosecuzione del ricorso pendente per evitare di perdere tempo, vedere dichiarata la sua improcedibilità mentre continuerebbe l’opera di smantellamento già avviata nel 2017 con il decremento degli indici di produttività dell’ospedale, necessari ai fini di un eventuale successo in giudizio.
Angelo Calì si augura che nel Consiglio Comunale di martedì possa prevalere il buon senso e in maniera unitaria approvi una proposta a garanzia della salute della popolazione del territorio, che assicuri a tutti l’appropriatezza delle cure e dei livelli essenziali di assistenza.

Giuseppe Sammartino