È stato pubblicato il Bando di Gara per i lavori di ristrutturazione dell’ex campo sportivo comunale di Nissoria. Lo stadio, particolarmente importante negli anni Settanta, quando fu costruito, allora era un punto di riferimento così come il calcio, che praticamente era l’unico sport praticato.
“Negli anni Ottanta Nissoria vantava anche una squadra che era ascesa alla prima categoria e lottava per la promozione – racconta il sindaco Armando Glorioso -. A farne parte atleti nissorini che gratuitamente giocavano e vincevano le partite. Oggi questi nissorini sono over sessanta o quasi e nessuno, ingiustamente, lì ricorda.
“Negli anni Novanta e nel primo decennio degli anni Duemila la crisi ha stravolto anche il calcio, non solo per lo sviluppo di altre discipline sportive molto importanti e coinvolgenti , ma anche perchè nel frattempo il mondo del calcio è cambiato moralmente in peggio, come tutta la società del resto. L’appeal è stato compromesso da scandali nazionali e corruzione, di cui risente anche a livello locale. I giocatori non hanno più voluto giocare gratis. La maggior parte di loro ha iniziato a sentirsi un grande professionista e ha iniziato a voler essere pagato”.
A quel punto, secondo Glorioso, Nissoria non ha più potuto permettersi una squadra, pur avendo resistito parecchio grazie all’attività di una nota azienda locale. Poi, dopo i tentativi di fusione con altre squadre del circondario – non andati oltre qualche anno, secondo Glorioso, “per campanilismo e problemi finanziari” – così nell’ultimo decennio il campo sportivo di Nissoria non è stato più utilizzato, se non per qualche allenamento di squadre dei paesi vicini, completamente abbandonato dai calciatori più che dalla amministrazione, “che paradossalmente dal 2007 fino a qualche anno fa ha investito somme per la Tribuna modulare, rifacimento dei servizi igienici degli atleti e del pubblico”.
“In totale circa 70 mila euro spesi durante l’amministrazione di Filippo Buscemi, dove io ero assessore al bilancio e vice sindaco, e mi onoro di avere contribuito con le mie idee e il mio lavoro, a queste opere, insieme al mio allora sindaco. Presentammo diversi progetti , anche negli anni successivi, per la ristrutturazione del campo, ma non si classificarono in posizione utile oppure capitava che venisse sempre revocato il bando per problemi alla Regione siciliana. Fino a che qualche anno fa grazie al Coni elaborammo un progetto nuovo , tenendo conto del fatto che ormai non aveva più senso investire nella ristrutturazione di un campo a 11 che poi non sarebbe stato usato se non da squadre esterne e magari solo per gli allenamenti”.
“E allora,  facendo uno studio e una ricognizione dei nuovi bisogni sociali, pervenimmo alla conclusione di dover creare una grande palestra all’aperto per dare la possibilità alla gente di un luogo di ritrovo. Infatti, tantissime sono le persone che hanno necessità di fare ginnastica all’aperto, di correre, attività che viene fatta per le strade, quella per San Giorgio in particolare, dove c’è il rischio per la incolumità delle persone. Così abbiamo progettato una nuova struttura sportiva con al centro un campo di calcetto a sette o a cinque , uno spazio per atletica leggera all’aperto, una pista da corsa a quattro corsie da due metri ciascuna circa. Ci sarà poi anche un chiosco bar e un parco giochi per i bambini. Le famiglie e gli sportivi potranno trascorrervi il tempo libero e fare ginnastica all’aria aperta”.
“Sarà un’altra opera che aumenta la già forte dotazione infrastrutturale del Comune nel settore sportivo e ricreativo. L’amministrazione comunale ha altre opere pronte per essere cantierate, già finanziate e da finanziare per diversi milioni di euro, che potrebbero ridare ossigeno all’economia locale”.