Si mette a sparare contro un cane randagio. Per questa ragione un pensionato di 73 anni di Piazza Armerina è stato denunciato dai carabinieri della Città dei Mosaici alla Procura di Enna. L’accusa è maltrattamento di animali. E precauzionalmente, i militari, gli hanno tolto le armi, cinque fucili e vari cartucce calibro dodici. Armi e munizioni, va sottolineato, erano detenute legittimamente.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, l’anziano avrebbe deciso di sparare all’animale perché semplicemente infastidito da lui. Qualcuno però ha sentito gli spari e ha chiamato il 112. Immediatamente è giunta una pattuglia della stazione carabinieri, che ha prestato le prime cure al cane, un meticcio, incrocio di razza setter.
Dunque massima è l’attenzione delle forze dell’ordine nel delicato settore delle armi, tenuto conto di possibili impropri usi delle stesse con conseguenze gravi a volte anche per le persone. In tale ambito, le attività di controllo su coloro che a vario titolo detengono armi diventano determinanti per la verifica dei presupposti alla base del rilascio da parte delle Autorità di P.S. delle licenze secondo la normativa vigente in materia.