A Pietraperzia la popolazione ha assistito ad una piccola modifica riguardante l’assetto interno del M5S (Movimento 5 stelle), movimento che ormai governa il paese da circa un anno e mezzo.
Si sente l’aria di una buona occasione, di quel momento che è arrivato, quel passo in avanti che può far “decollare” ciò che può essere definito come l’inizio di una “giovane” carriera politica.
Chiara Stuppia, Consigliere comunale di maggioranza, essendo stata nelle scorse elezioni la più votata tra i candidati del M5S di Pietraperzia, è stata da subito incaricata alla vicepresidenza del Consiglio Comunale.
Oggi, all’età di 23 anni, viene chiamata dal sindaco Antonio Bevilacqua a svolgere le funzioni di Assessore alla cultura, sport e turismo,  ruolo precedentemente svolto dall’ assessore Sebastiano Filippo Salerno, il quale per motivi lavorativi ha dovuto momentaneamente lasciare l’incarico.
Ovviamente questa è la notizia, che oltre ad essere di rilevanza politica è sicuramente di grande soddisfazione personale per la giovane pietrina.
Certo, dal momento che tutto ciò è successo in perfetta sintonia con quello che viene definito periodo pre- natalizio, si potrebbe parlare di un vero e proprio “regalo”, non è lecito però confondere questa nuova e forse “inaspettata” nomina come un regalo vero e proprio. Infatti,  sin da subito Chiara Stuppia si è fatta avanti dimostrando coerenza e serietà all’interno di quello che, inizialmente, veniva definito come un nuovo partito alle prime armi, effettivamente lo era. Ragion per cui è più opportuno parlare di “meritato incarico”.
Come primo passo, il neo assessore, si è subito cimentato nel proporre ed organizzare ottime iniziative natalizie, come la realizzazione di mercatini di natale in piazza Vittorio Emanuele.
Sembra banale, ma è necessario sottolineare la giovane età per evidenziare l’importanza dell’evento, che al di là del fatto politico, rappresenta un importante episodio che vede nascere a Pietraperzia politici che, mai come in questo momento, andranno a scrivere pagine di storia all’interno della comunità pietrina.
Parliamo di giovani protagonisti della politica pietrina, che dovranno, in qualche modo, relazionarsi con una popolazione che ha visto negli anni passati operare un politico quasi sempre “adulto e navigato”, giusto per utilizzare un linguaggio usuale in politica, con i suoi relativi pro e contro.
Una nuova realtà che difficilmente avrebbe trovato spazio e, nonostante le pessimistiche aspettative, tutto è andato per il verso giusto ottenendo un buon consenso all’interno della comunità.
La frequente frase”diamo spazio ai giovani”trova perfetta utilizzazione a Pietraperzia:  l’occasione sembra quella ideale.
Vincenzo Di Lavore