Il vicepresidente nazionale di Unimpresa, l’ennese Maria Concetta Cammarata, ha intenzione di promuovere a gennaio una fitta rete di incontri con tutti e 20 i sindaci del Libero consorzio di Comuni di Enna. Nelle ultime settimane di fine anno il vicepresidente sarà impegnato a contattare i primi cittadini per stilare gli appuntamenti che avranno luogo a gennaio. “Il nuovo governo Gentiloni ha affidato – dice Maria Concetta Cammarata – la delega Coesione Territoriale e Mazzogiorno al ministro Claudio De Vincenti, che ha quale scopo intervenire nelle regioni del sud Italia per promuoverne lo sviluppo. Questa è un’occasione da non perdere”. Unimpresa nelle prossime settimane incontrerà il ministro e quindi sottoporrà all’attenzione del governo nazionale, grazie alla presenza del vicepresidente nazionale ai tavoli di programmazione, le principali problematiche delle piccole e medie imprese che operano nel territorio ennese. “Sappiamo fin troppo bene che i nostri Comuni sono al collasso e che le casse nazionali non dispongono di grandi risorse è quindi necessario indirizzare bene ogni somma disponibile”.
Unimpresa indica già prioritariamente negli interventi per la sicurezza del territorio l’attività da svolgere nell’immediato. “Il recente e catastrofico terremoto che ha colpito il centro Italia è la testimonianza più concreta di quanto c’è da fare”. Riguardo le aree provinciali dell’Ennese particolare attenzione va riposta sul rischio idrogeologico e sulla sicurezza dei fabbricati. “In atto le imprese continuano a soffrire – conclude Maria Concetta Cammarata – non trovando sostegno in un’economia debole. Il passato governo è stato più impegnato a sostenere le banche che le piccole e medie imprese. Da un lato, quindi, registriamo una vacatio grandissima con gli enti intermedi che ormai non assicurano più interventi e dall’altro abbiamo conferma che si rafforza sempre di più il rapporto ormai quasi esclusivo tra Stato e Comuni”. Le Regioni vengono saltate sempre più spesso e via via continua a consolidarsi il rapporto diretto tra governo nazionale e realtà municipali. In questo quadro il vice presidente nazionale di Unimpresa Maria Concetta Cammarata intende rapportarsi, nell’immediato, con tutti i Comuni dell’Ennese per portare a Roma, al tavolo del ministro De Vincenti, le problematiche e le istanze delle piccole e medie imprese e delle popolazioni dell’entroterra siciliano.
Unimpresa indica già prioritariamente negli interventi per la sicurezza del territorio l’attività da svolgere nell’immediato. “Il recente e catastrofico terremoto che ha colpito il centro Italia è la testimonianza più concreta di quanto c’è da fare”. Riguardo le aree provinciali dell’Ennese particolare attenzione va riposta sul rischio idrogeologico e sulla sicurezza dei fabbricati. “In atto le imprese continuano a soffrire – conclude Maria Concetta Cammarata – non trovando sostegno in un’economia debole. Il passato governo è stato più impegnato a sostenere le banche che le piccole e medie imprese. Da un lato, quindi, registriamo una vacatio grandissima con gli enti intermedi che ormai non assicurano più interventi e dall’altro abbiamo conferma che si rafforza sempre di più il rapporto ormai quasi esclusivo tra Stato e Comuni”. Le Regioni vengono saltate sempre più spesso e via via continua a consolidarsi il rapporto diretto tra governo nazionale e realtà municipali. In questo quadro il vice presidente nazionale di Unimpresa Maria Concetta Cammarata intende rapportarsi, nell’immediato, con tutti i Comuni dell’Ennese per portare a Roma, al tavolo del ministro De Vincenti, le problematiche e le istanze delle piccole e medie imprese e delle popolazioni dell’entroterra siciliano.
