Sarà il pianista siciliano Giuseppe Andaloro, uno degli interpreti più apprezzati della sua generazione, ad aprire giovedì 22 dicembre alle ore 20.30 il ciclo di concerti dedicati alla musica classica al Teatro Garibadi di Enna per la stagione firmata da Mario Incudine e realizzata grazie alla sinergia tra il Comune e l’Università Kore.
Il virtuoso musicista che sa esplorare territori classici e meno conosciuti tra Otto e Novecento, e anche la musica del nostro tempo, presenterà a Enna “Piano solo” durante il quale eseguirà le musiche di Schumann, Chopin, Rachmaninov e Liszt.
Giuseppe Andaloro, classe 1982, è preceduto dalla sua fama, riconosciuta a livello internazionale. Lui è davvero una stella nel firmamento della musica classica: partito da Delia (paesino del Nisseno) si è diplomato al Conservatorio di Milano per poi perfezionarsi al Mozarteum di Salisburgo. Da lì ha girato prima l’Europa per poi spostarsi verso Oriente: da Tokyo a Pechino.
Il suono del suo pianoforte è puro, perfetto, ma allo stesso tempo creativo. Alla perfezione tecnica, infatti, Andaloro sa unire una felice intuizione interpretativa, in cui le sfumature sono evidenziate da  molteplici timbri e dinamiche. Musicista eclettico, Andaloro spazia da Cajkovskij a Rachmaninov fino a Nikolaj Griševic Kapustin sconfinando, alcune volte, persino nel jazz.
Sin da giovanissimo ha portato avanti un’appassionata e intensa attività concertistica, ed è stato ospite di importanti festival internazionali e, come solista, si è esibito con la London Philharmonic Orchestra, NHK Symphony Orchestra di Tokyo, Singapore Symphony Orchestra, Hong Kong Philharmonic Orchestra, Philharmonische Camerata Berlin, London Mozart Players, Orchestra dell’Accademia Nazionale Santa Cecilia di Roma, Orchestra Giuseppe Verdi di Milano, Orchestra del Teatro San Carlo di Napoli, Orchestra del Teatro Massimo di Palermo, collaborando con direttori del calibro di Vladimir Ashkenazy, Gianandrea Noseda, Andrew Parrott, e con artisti quali Sarah Chang, Giovanni Sollima, Sergej Krylov, John Malkovich.
Andaloro ha al suo attivo numerose incisioni discografiche, il suo ultimo album “Cruel Beauty”, edito da Sony, è stato pubblicato nel 2013, si tratta di una “World Première” di musiche italiane del tardo Rinascimento e del primo Barocco, per la prima volta registrate con un pianoforte moderno.
Con un ciclo di quattro concerti dedicati alla musica classica la stagione firmata da Incudine tenta di colmare parte di quel vuoto di “classica” che a Enna è durato quasi 28 anni. Dopo il primo timido “esperimento ” lo scorso anno (con quattro appuntamenti inseriti in corso di stagione) Mario Incudine coadiuvato da Anna Maria Solfato ha voluto inserire nella stagione 2016/2017 quattro appuntamenti con alcune delle realtà siciliane più interessanti. Dopo il concerto di Giuseppe Andaloro sarà la volta il 15 gennaio, del Duo Astor, il 5 febbraio dell’Ensemble Belliniano e il 15 aprile del concerto  “Lirica” che vedrà in scena Dario Russo e Massimo Leonardi con il soprano Marianna Cappellani.