Leonforte – Era il gennaio 2015 quando i Giovani Democratici di Leonforte avanzarono la proposta di istituire i cosiddetti parcheggi rosa, o parcheggi di cortesia, riservati a donne in gravidanza o neomamme con figli fino a 12 mesi di età. “Il Codice della Strada non prevede di poter riservare posti auto a favore delle donne in gravidanza – sottolinea il comunicato dell’associazione -, né di poter sanzionare la loro occupazione indebita. L’iniziativa, quindi, si fonda esclusivamente sulla responsabilità e sul senso civico dei cittadini leonfortesi”. Ed oggi Leonforte si appresta a celebrare il Natale all’insegna di un rinnovato senso civico. Dopo l’approvazione da parte della Giunta, infatti, la cittadina oggi ha cinque parcheggi rosa, ubicati strategicamente in zone vicino a uffici pubblici e scuole. Si tratta di un’iniziativa nata “nell’ottica del rispetto dei diritti umani”, ha specificato il sindaco Francesco Sinatra, che ha poi aggiunto “il rispetto degli stessi è lasciato alla sensibilità di ognuno. Auspichiamo che questa sperimentazione abbia contribuito a formare le coscienze di tutti verso il rispetto e l’amore per l’ambiente in cui viviamo”. I parcheggi si trovano in Piazza Branciforti, al civico 29; Piazza Margherita, civico 9; Piazza Verga, angolo via Grasso; Piazzale antistante l’ufficio postale di via Dalmazia; Via Spalato, lato destro secondo il senso di marcia, angolo Corso Umberto.
A proposito di sperimentazione e rinnovato senso civico, l’altra grande novità per Leonforte è stato il ripristino dei parcheggi in piazza Margherita. Non molto tempo fa, durante una diretta radio, lo stesso Sinatra aveva dichiarato che si sarebbe adoperato per fronteggiare la non facile situazione sussistente in una zona nevralgica come il “Tornachiazza”. Da un lato, il degrado della sosta selvaggia, o, come si legge sulla nota del primo cittadino, “lo spaccio, la criminalità e l’abuso di alcool”. Dall’altro, il calo del 30 per cento dei volumi di fatturato lamentati dai commercianti di zona e, come Sinatra ha specificato, “il fattore economico di una comunità o di parte di essa deve sempre essere salvaguardato”. Niente più dissuasori né arredi urbani, dunque, ma con un monito: mai più indecorose aggressioni, mai più sosta selvaggia. Si potrà parcheggiare attraverso la sosta regolamentata a pagamento, utile a garantire un adeguato ricircolo dei mezzi. D’altronde, è stato in più occasioni ribadito che la drastica scelta di pedonalizzare la centralissima piazza Margherita nasce dalle reiterate segnalazioni dei cittadini, volte a fronteggiare il problema. “L’intento è stato quello di agire in maniera forte e caparbia, per lanciare un segnale di riflessione seria che possa educare la nostra comunità a vivere in modo più disciplinato i luoghi cittadini, tenendo conto del contesto storico ed architettonico in cui si trovano e per cui assumono un’importanza diversa per avere un’attenzione diversa”.
Ci saranno, ovviamente, più controlli e meno tolleranza nei confronti dei trasgressori che vorranno perpetrare le “antiche pratiche” di inciviltà. “D’ora innanzi spetterà a noi cittadini mantenere la piazza come tale, elevandone il lustro; o riportarla all’ecatombe e al degrado del passato, stuprandola nuovamente con l’invasione veicolare”.
A quanti hanno tirato un respiro di sollievo per la rimozione dei dissuasori, infine, Sinatra specifica: “Essendo mobili e a carattere temporaneo, potranno essere utilizzati e spostati al bisogno a salvaguardia di altri luoghi altrettanto importanti che sono violentati dagli automobilisti”.
Un pizzico d’attenzione in più, dunque, e anche un buon parcheggio potrebbe rivelarsi una forma d’arte.
Alessandra Maria