Avrebbe rubato un borsello dall’interno di una vettura posteggiata aperta; e poi, come se fosse tutto normale, avrebbe pure usato il bancomat per prelevare allo sportello, alcune centinaia di euro. Per questo il Gip ha emesso un divieto di dimora a Enna a carico di un venticinquenne di Porto Empedocle, in provincia di Agrigento, indagato per furto aggravato. Il provvedimento è stato eseguito dagli agenti della Squadra Mobile di Enna, diretti dal vice questore Gabriele Presti, in collaborazione con il personale delle Volanti, diretto dal commissario capo Emanuele Vaccaro.
Il venticinquenne, nonostante la giovane età, è descritto come già noto agli inquirenti.
Secondo quanto ricostruito, tutto ha avuto inizio alcune settimane fa. Un ennese posteggia davanti a un negozio lasciando la macchina aperta. E poi, una volta tornato a bordo, scopre che il borsello è stato rubato. All’interno c’erano documenti, carte di credito, valori e effetti personali, tra cui il cellulare. Dopo qualche ora si accorge pure che il bancomat è stato usato. Sporge denuncia e i poliziotti dell’Ufficio di prevenzione generale e soccorso pubblico, diretti allora dal commissario capo Giuseppe Sofia, danno il via ai primi accertamenti, fra cui la visione delle telecamere dei circuiti di video sorveglianza di istituti di credito e quelli dell’apparato cittadino di sicurezza urbana. Dalla disamina dei filmati, effettuati assieme alla Squadra Mobile, si giunge all’individuazione del giovane, che, non originario di Enna, si trovava nel capoluogo temporaneamente. A quel punto viene disposta una perquisizione domiciliare a casa del giovane, che dà esito positivo. A casa sua viene trovata parte della refurtiva, dal telefonino al borsello, agli effetti personali del proprietario. A quel punto il Questore Antonino Pietro Romeo dispone il foglio di via obbligatorio per il giovane. E il sostituto procuratore Stefania Leonte, titolare del procedimento, chiede e ottiene dal Gip una misura cautelare, il divieto di dimora a Enna. La misura è stata eseguita adesso dai poliziotti, che hanno rintracciato il giovane a Catania.