Ci sono due modi di fare le cose insieme: perseguire due strade parallele che portano alla stessa me-ta, oppure pedalare all’unisono. Quest’ultima è la scelta che hanno fatto Fabrizio Bosso e Julian Oliver Mazzariello che martedì 24 gennaio alle 20,30 porteranno al Teatro Garibaldi di Enna “Tandem”, l’approdo naturale di un rapporto artistico già rodato, di un’unione iniziata sul palco ma che trascende le regole delle classiche collaborazioni.
Il duo delle meraviglie, solo tromba e pianoforte, si esibirà a Enna nell’ambito della stagione firmata da Mario Incudine e realizzata grazie alla sinergia tra il Comune di Enna e l’Università Kore. Con “Tandem” il trombettista torinese e il vulcanico pianista anglo-italiano raccontano lo stesso spirito di condivisione che trovano sul palco e nella vita, interpretando grandi canzoni e temi della musica internazionale, senza distinzione di genere: da “Oh Lady Be Good” di George Gershwin a “Luiza” di Antonio Carlos Jobim, dall’omaggio al grande Michel Legrand in una versione di “Windmills of your Mind”, al tema di “Taxi Driver” di Bernard Herrmann, brani che confermano nuovamente, dopo l’interpretazione di Nuovo Cinema Paradiso, l’omaggio a Nino Rota e la sonorizzazione de Il Sorpasso, la fascinazione di Fabrizio per il mondo del cinema. Spazio anche ai brani originali con “Wide Green Eyes” e “Dizzy’s Blues” di Fabrizio Bosso e “Goodness Gracous” di Julian Oliver Mazzariello.
Nell’album, uscito nel 2014 per la Verve/Universal, partecipano anche due ospiti eccellenti. Fabio Concato interpreta la sua celebre Gigi dove la tromba di Bosso e il piano di Mazzariello si fanno più lievi, come ad accompagnare, con discrezione, un testo importante che racconta un padre attraverso parole in cui ognuno può ritrovare la propria espressione del rapporto con un genitore.
Fiorella Mannoia invece è stata invitata a cantare, per la prima volta, il classico di Trovajoli-Garinei-Giovannini Roma nun fa la stupida stasera: una voce elegante al servizio di uno dei celebri brani della tradizione romanesca.
Bosso e Mazzariello si incontrano nella primissima formazione degli High Five, una “All Stars” di giovani talenti del firmamento jazzistico italiano. Da quel giorno li lega un’amicizia complice che li fa mettere naturalmente a disposizione della stessa passione per la musica e della sperimentazione tra generi.