“Pergusa paese dell’anima”: questa la visione del MASTERPLAN in Bioarchitettura presentato lo scorso 21 Gennaio a sala “Cerere”, a Enna, a una cittadinanza attenta ed incuriosita, partecipe e commossa fin dal primo momento, durante l’ introduzione ricca di emozioni a cura dell’interprete Giusi Severino. Giunto al quarto step, il Laboratorio di Progettazione Partecipata – Pergusa e dintorni: “Dal Lago…Alla Rocca” – è stato da circa sette mesi luogo di incontri, di confronto, di dibattito, di progettazione, di studio, di coinvolgimento, di partecipazione e condivisione,unico in Italia nella sua organizzazione, secondo i criteri e la guida di docenti di fama internazionale che lo hanno indirizzato, seguendo i principi  dell’Eco-City, dell’urbanistica e della paesaggistica di docenti – quali la professoressa Wittfrida Mitterer, l’architetto Joachim Eble, l’architetto Carl Fingerhuth, il paesaggista Philipp Feldschmid – tra i più importanti al mondo . La presenza della Fondazione Bioarchitettura, che fa riferimento agli insegnamenti dell’architetto Ugo Sasso, è stata fondamentale nella realizzazione di questo grande progetto che ha visto presenti in tutte le sue fasi la professoressa Mitterer e con lei l’architetto docente Eble, preziosa ed essenziale guida, paziente nell’ascolto delle posizioni e delle proposte di quanti hanno preso parte ai lavori, dai professionisti tecnici, agli storici, agli esperti di ecologia e natura, ai cittadini comuni, pronti a presentare idee, soluzioni, perplessità, dubbi e proposte.
Durante la presentazione, si sono alternati prima i rappresentanti dei gruppi di studio che hanno composto il Laboratorio stesso; quattro gruppi che hanno approfondito e lavorato  sui settori di urbanistica, econatura, energia e  cultura, successivamente la professoressa Mitterer e l’architetto Eble, che ha esposto il MASTERPLAN elaborato, presentando così la visione di quella che potrebbe diventare Pergusa  nei  prossimi anni. Partecipi alla presentazione anche l’architetto Cecilia Neri che ha svolto un ruolo fondamentale nella creazione di questo laboratorio cittadino, particolarmente attenta ai temi relativi all’accessibilità dei luoghi e delle infrastrutture, e l’ex Prefetto di Enna  Fernando Guida, che ha voluto salutare la città, molto legata al suo operato ed alla sua persona, ribadendo l’importanza della realizzazione di questo laboratorio, ma soprattutto il valore che possono  assumere all’interno di una collettività, la partecipazione e la condivisione. L’amministazione comunale, rappresentata dall’Assessore all’Urbanistica con delega su Pergusa, l’architetto Giovanni Contino,  ha ribadito la volontà dell’amministrazione e sua di continuare a lavorare su questo progetto, in  continua evoluzione, capace di apportare un notevole cambiamento che punti non solo alla riqualificazione e valorizzazione dei luoghi nel percorso che conduce dal Lago alla Rocca, ma anche ad un  rilancio turistico ed economico di tutto il territorio ennese.
Una vera e propria metamorfosi dunque, che risveglierà “la bella addormentata”, come ha definito il Lago l’architetto di Tubinga, nella sua visione attuale della Conca pergusina, importante gioiello nel cuore di una bellissima Sicilia.
Marilita Renna