Il deputato regionale del PD Mario Alloro è assolto dall’accusa di abuso d’ufficio. L’ipotesi per cui era finito sotto processo riguarda un episodio risalente agli anni tra il 2007 e il 2009, periodo in cui era Dirigente generale del Consorzio Asi di Dittaino. Alloro, difeso dal professore Agatino Cariola e dall’avvocato Silvano Domina, è stato assolto con formula piena dal Tribunale collegiale di Enna. Il processo riguardava un incarico di Dirigente all’Asi che era stato conferito a un professionista esterno al Consorzio. In aula erano presenti vari parti civili, fra cui la Regione. E ieri pomeriggio Alloro, che in base alla legge Severino in caso di condanna avrebbe rischiato la decadenza dall’Ars, ha espresso “piena soddisfazione per la sentenza”. “Sono stato sempre fiducioso delle determinazioni della magistratura – afferma Alloro – e adesso questa assoluzione è un’ottima notizia. Sono stato assolto perché il reato non sussiste”.
Sin da quando la notizia venne fuori per la prima volta, del resto, Alloro si è sempre professato innocente e del tutto estraneo ai fatti, ricordando pure che l’incarico in questione era stato disposto con una delibera del Comitato direttivo dell’Asi risalente al dicembre 2003, dunque prima che fosse lui il dirigente, e che quella delibera era stata “regolarmente approvata dall’organo tutorio, dato che l’Asi era un ente sottoposto a tutela, nonché dal collegio dei revisori”.