Leonforte – Cambio ai vertici della Federazione degli studenti leonfortese. Il 4^ Congresso della Federazione si è svolto all’interno della prestigiosa sede di Villa Bonsignore e ha decretato il passaggio di testimone dal vecchio al nuovo portavoce. Il giovane Nino Proto prende quindi il posto di Angelo Sanfilippo che, commosso, augura al neo eletto una leadership improntata a battaglie su temi importanti, caratterizzata da personalità forte. Accanto a lui ci saranno Gaetano Li Volsi, neo coordinatore e Alessandro Camiolo, segretario.
Il nuovo portavoce è emozionato, ringrazia per la fiducia e il sostegno ed ha ben chiari i prossimi obiettivi. “Far conoscere il più possibile la Federazione degli Studenti”. Intensificare gli incontri, propaganda, gridare a gran voce l’impegno di questa realtà giovanile – apartitica e apolitica – che nasce sul solco dell’impegno civile per volontà di Adriano Licata. “Sono estremamente compiaciuto di come un’associazione che lanciammo a Leonforte nel 2011 abbia continuato e continui a testimoniare che aggregare i giovani è possibile. Lottare per i diritti degli studenti medi ha sempre rappresentato l’obiettivo della Federazione, non a caso da anni eleggiamo i rappresentanti d’istituto e i consultisti. Così come a livello Provinciale e Regionale dove FdS, su nostra conduzione ha eletto i rispettivi Presidente e Coordinatore della Consulta. Auguro a Nino Proto un buon lavoro, sicuro che terrà alta la nostra bandiera”. Partecipazione è la parola principale, che fa il paio con impegno. Impegno per diritti non solo scolastici, ma collettivi. Concetti, questi, ribaditi da Francesco Alloro, della Federazione di Enna, che parla di radici nel territorio. E’ questa la direzione verso cui volge la giovane Federazione. Un maggiore radicamento nel territorio ed obiettivi precisi, come la riorganizzazione dei cicli scolastici ed una legge ad hoc che disciplini il diritto allo studio.
Il Congresso è stato un contenitore di idee, di confronto e non soltanto su temi come la “buona scuola”. È ricco, infatti, l’excursus di battaglie ed iniziative intraprese dalla Federazione degli studenti. Sotto la guida di Angelo Sanfilippo, le manifestazioni del novembre scorso, che espresse con quella sintesi tipica dei giovani studenti, che non amano i fronzoli, potrebbero riassumersi in due sostantivi: scuola e ospedale. Diritto alla vita, in buona sostanza. Eh già. Chi, forte di quel senso di appartenenza a un’altra epoca – quella delle occupazioni compulsive -, guarda agli studenti di oggi come un branco di smidollati deve ricredersi. “L’impegno della Federazione degli studenti è sempre stato votato alla legalità, alla lotta alla mafia – chiosa il giovane Proto – è mia intenzione, quest’anno, ripetere l’esperienza di Partinico. Ci siamo già stati, ci saremo ancora”.
Alessandra Maria