Con un l’ennesimo ashtag (#) la Presidenza del Consiglio lancia il programma #sbloccasacuola che è dotato di 300 milioni previsti nella legge di bilancio 2017 (art.1 c.458).

Il programma consente ai beneficiari (enti locali proprietari) di accedere agli spazi finanziari necessari per diverse casistiche di interventi che, in ordine prioritario, sono:

  • A – interventi di edilizia scolastica già avviati, a valere su risorse acquisite mediante contrazione di mutuo, e per i quali sono stati attribuiti spazi finanziari nell’anno 2016 ai sensi del D.P.C.M. 27 aprile 2016 (cd sbloccascuole);
  • B – interventi di nuova costruzione di edifici scolastici per i quali l’Ente disponga del progetto esecutivo validato e per i quali l’Ente stesso non abbia pubblicato il bando alla data di entrata in vigore della Legge di bilancio (01/01/2017);
  • C – ulteriori tipologie di interventi per i quali l’ente disponga del progetto esecutivo validato e per i quali l’ente stesso non abbia pubblicato il bando alla data di entrata in vigore della Legge di bilancio (01/01/2017).
  • Altri interventi di edilizia scolastica effettuati a valere sull’avanzo di amministrazione o con il ricorso al debito con diversi livelli progettuali

Ogni Ente potrà proporre più richieste anche appartenenti a casistiche diverse, e dovrà farlo unicamente attraverso la piattaforma on line dal 7 febbraio 2017 entro la data perentoria del 20 febbraio 2017 alle ore 20, accedendo al sito http://monitoraggio.anagrafeedilizia.it/.
Entro il 5 marzo 2017 alla Ragioneria Generale dello Stato gli spazi finanziari da attribuire a ciascun Ente nei limiti degli spazi finanziari assegnati, che come detto ammontano a 300 milioni.

Gildo Matera