Le segreterie provinciali del NIdiL e FP CGIL, con una nota inviata ai referenti regionali e nazionali dell’Ente Nazionale Sordi, al Commissario del Libero Consorzio di Enna ed alla Prefettura, hanno dichiarato lo stato di agitazione delle assistenti alla comunicazione LIS dipendenti dell’ENS.
L’Ente, infatti, secondo i sindacati, non avrebbe mantenuto nessuno degli impegni assunti nei confronti dell’organizzazione sindacale, in occasione dell’incontro svoltosi il 2 Febbraio 2017. Gli impegni in questione riguarderebbero l’immediato pagamento delle retribuzioni pregresse, la necessità di rivedere il disciplinare che l’ENS – Sezione provinciale di Enna ha stipulato con la ex Provincia di Enna, ritenuto dai sindacati altamente lesivo e peggiorativo delle condizioni lavorative ed economiche degli operatori del settore. I sindacati inoltre lamentano l’incompleta e inefficace attivazione di relazioni sindacali che permettano alle parti di confrontarsi sul miglioramento della gestione del servizio nel territorio provinciale di assistenza alla comunicazione LIS.
Il servizio di assistenza LIS in favore dei ragazzi sordi, che frequentano gli istituti scolastici di ogni ordine e grado del territorio provinciale, partito solo il 24 gennaio rischia, quindi, di subire un’ulteriore interruzione.
I Segretari provinciali CGIL, Floriana Solaro e Giovanni Lavalle, così commentano: “I motivi d’insofferenza delle lavoratrici non possono più essere sottovalutati. Per tale motivo, se allo stato di agitazione non seguirà risposta a ciascuno dei punti lamentati, porteremo le lavoratrici ad interrompere il servizio, nel rispetto della disciplina dello sciopero nei servizi pubblici essenziali”.
A peggiorare la situazione provinciale si aggiungono la mancata approvazione del bilancio regionale e le dimissioni dell’Assessore Miccichè, che fanno paventare una possibile carenza dei fondi destinati alla disabilità utile a garantire anche una continuità scolastica ai ragazzi sordi per i prossimi mesi.